Corriere del Trentino

Hotel come foresterie, via libera alla norma Ma ora i sindacati chiedono chiarezza

Consiglio, ieri il parere in terza commission­e

- Ma. Gio.

Mattia Gottardi incassa il primo via libera. Ieri mattina, dopo un ampio confronto e l’audizione dei sindacati, l’assessore provincial­e ha ottenuto il parere positivo della terza commission­e consiliare al suo disegno di legge sull’utilizzo temporaneo degli alberghi dismessi come foresterie per i lavoratori di tutti i settori. Un via libera non certo unanime: le minoranze (Lucia Coppola, Alessio Manica e Roberto Stanchina) si sono astenute. Ora se ne riparlerà in Aula: il dibattito è in agenda nella seduta del 9 aprile.

La riunione di ieri, come previsto, si è aperta con l’ ultima delle audizioni in programma: quella dei sindacati. I quali non hanno nascosto qualche preoccupaz­ione. E all’ assessore hanno chiesto «massima chiarezza sulle definizion­i e sui criteri, perché non ci siano utilizzi distorti degli alberghi». «Questa — ha avvertito Michele Bezzi (Cisl) — non può essere la soluzione del problema della casa: serve chiarezza per evitare distorsion­i».

«Prima del dibattito in Aula si può lavorare a qualche modifica» ha assicurato l’assessore. Che ha anticipato l’intenzione di riformular­e comunque alcune parti del disegno di l e g g e . « Va b e n e la temporanei­tà ma il problema degli alloggi per i lavoratori va risolto definitiva­mente per dare dignità a chi viene a lavorare da noi» ha detto Daniele Biada (Fratelli d’Italia). Mentre Eleonora Angeli (Lista Fugatti presidente) ha invitato a «intervenir­e sul tema dei profession­isti sanitari: questa è una vera emergenza». «Con questo provvedime­nto — ha osservato Roberto Paccher (Lega) — si pongono le condizioni per il riutilizzo di alberghi non più in attività e non più appetibili dal punto di vista t u r i s t i c o : b i s o g na semplifica­re il più possibile, bisogna rivitalizz­are queste strutture per superare eventuali problemi di degrado».

Ha posto l’accento sulle foresterie agricole invece Stanchina, preoccupat­o per il futuro delle aree agricole di pregio. «Vi è una difficoltà reale — ha sottolinea­to il consiglier­e di Campobase — relativa al co nt r o l l o : si r i s c hi a c he il provvisori­o diventi definitivo e che qualcuno non voglia poi smantellar­e ciò che viene costruito». E ancora: «Non vogliamo vedere in Trentino lavoratori messi a dormire in cassoni. È necessario intervenir­e come una legge che risolva il problema in modo chiaro». Dubbi su questo fronte a n c h e d a Ma n i c a , che ha espresso il timore «di veder sorgere grandi immobili in aree agricole».

Alla fine, dunque, il voto ha diviso la commission­e: a favore la maggioranz­a, astenuta l’opposizion­e. Con l’anniuncio di emendament­i.

Gottardi Sono pronto a lavorare per modificare il disegno di legge prima del dibattito in consiglio provincial­e

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy