I carabinieri sulle piste: ben 473 sanzioni e 72 sciatori denunciati
Mentre si avvia alla conclusione la stagione sciistica per i carabinieri trentini è tempo di bilanci: sulle piste sono infatti dislocati circa 70 militari, distribuiti su 29 località. Quest’anno i carabinieri hanno soccorso 2.844 sciatori, un dato leggermente in aumento rispetto alla scorsa stagione ma comunque in linea con i precedenti dati, soprattutto alla luce dell’elevato numero di presenze. Durante questa stagione non si sono verificati decessi a causa di collisioni in pista, l’unico caso è legato a un malore. In tre occasioni l’intervento dei militari è stato determinante per salvare le persone coinvolte (spesso colpite da infarto). Su 2.844 solo 13 incidenti sono legati a collisioni con ostacoli fissi o mobili, scende anche la percentuale dei casi di collisione tra sciatori: 12,5% sul totale, contro il 15% dello scorso anno. La fascia d’età più esposta agli incidenti è quella dei ragazzi tra gli 11 e i 20 anni (20% di tutti gli infortuni), mentre la disciplina più pericolosa resta lo snowboard. La maggior parte degli infortuni riguarda le ginocchia (37% dei casi), si segnala inoltre che 70 incidenti (2% del totale) sono avvenuti con le piste chiuse.
Sul fronte dei controlli invece, sono stati 7.877 gli sciatori identificati. Ben 473 le sanzioni erogate, 72 le persone denunciate: 12 per aver esercitato abusivamente la professione di maestro da sci, 19 per furto di attrezzatura, 7 per cessione o detenzione di sostanze stupefacenti. Compressivamente sono stati registrati 96 casi di furto di attrezzatura sciistica. I carabinieri segnalano che molti sciatori sono stati scoperti senza l’assicurazione obbligatoria (81 casi), mentre 42 persone sono state sorprese in stato di ebbrezza da alcol o da stupefacenti (in questi casi è prevista una sanzione e il ritiro dello skipass). Infine, non sono mancati gli scialpinisti che risalgono le piste, una pratica illegale e pericolosa in mancanza di una specifica disciplina da parte del gestore. In questo senso sono stati 81 gli scialpinisti sanzionati. Solo in alcuni comprensori sono stati individuati dei tracciati di risalita dedicati.