«Cantieri, vigileremo sul nodo subappalti»
«L’attenzione è alta». E dopo la tragedia di Suviana, assicura Mattia Gottardi, «è ancora più alta». Di fronte all’allarme lanciato dai sindacati nel giorno dello sciopero generale, per porre con forza il problema della sicurezza sul lavoro nel settore idroelettrico («Chi lavora sulle dighe è lasciato solo e i soccorsi non sempre riescono ad arrivare» hanno sottolineato Cgil e Uil, puntando il dito anche sul nodo dei subappalti), l’assessore provinciale risponde garantendo impegno. «La competenza sull’applicazione delle norme per la sicurezza sul lavoro — spiega Gottardi — è perlopiù statale, ma è evidente che quando accadono delle tragedie come quella di Suviana serve un’attenzione maggiore». Che ci sarà anche da parte della Provincia. E anche per quanto riguarda i subappalti. L’assessore richiama gli «obblighi di sicurezza» in mano ai concessionari. Fissando il quadro: «La partecipazione della Provincia sulle opere in concessione è indiretta, così come il controllo sugli obblighi di sicurezza sul lavoro. Sul tema c’è però una grande attenzione». E precisa: «L’impegno c’è da sempre, anche da prima della tragedia di questi giorni». Una tragedia che ha, naturalmente, riportato in cima all’agenda il nodo della sicurezza. Alimentando timori anche in Trentino, dove la presenza di centrali idroelettriche è importante (e sulla cui sicurezza la Provincia si è affrettata a tranquillizzare). «Bene hanno fatto i sindacati — conclude Gottardi — a porre la lente sulla questione, con un occhio sul problema dei subappalti. Per quanto ci riguarda, verificheremo che tutto sia regolare».