Tour of the Alps, al via domani la corsa attraverso l’Euregio
Cinque giorni di gare per un tracciato di 710 chilometri. Si parte alle 12 da Egna. Ganna tra i più attesi
Prenderà il via domani la 47a edizione del Tour of the Alps, la corsa ciclistica a tappe che pone le proprie radici nella storia quarantennale del Giro del Trentino. Molti gli appassionati che si sposteranno per supportare dal vivo i propri beniamini che, in cinque giorni di gare, attraverseranno l’intero Euregio: dal Trentino all’Alto Adige sino ad arrivare in Tirolo. Per un totale di 709,3 km, 13.250 metri di dislivello e 10 gran premi della montagna. Lo start della prima tappa è fissato per doma n i a l l e o r e 12 da Egna, mentre, il gran finale, si terrà venerdì 19 aprile a Levico, tra le montagne della Valsugana. Già nella prima tappa, però, la provincia trentina sarà interessata dalla lunga carovana di corridori che, dopo essere partita dal comune altoatesino, dovrà infatti percorrere una ventina di chilometri pianeggianti verso sud per salire verso il Gpm di Andalo e poi riscendere verso Mezzolombardo. Lasciato il Trentino, si farà ritorno in Alto Adige per transitare lungo il traguardo posto a Cortina sulla strada del Vino. In totale dunque i chilometri saranno ben 133,3km e con 2060m di dislivello. Martedì e mercoledì il gruppo attraverserà Alto Adige e Tirolo, mentre, giovedì partirà da Laives per percorrere 141,3 Km e poco meno di 4.000 metri di dislivello, arrivando nel pomeriggio a Borg o Va l s u g a n a d o p o e s s e re transitati anche dalla val di Cembra e passo Vetriolo. Venerdì ultimo giorno. Con la corsa euroregionale che vedrà i corridori partire da Levico Terme per farvi ritorno dopo 118,6km e 2.490m di dislivello. Giudici finali della manifestazione saranno le zone dei laghi e le salite di Palù del Fersina e del Valico di Tenna. In gara, nelle 18 formazioni presenti, diversi atleti di primo p i a no. T r a q u e s t i a nc h e il francese Romain Bardet e il gallese Geraint Thomas che puntano a centrare il bis, essendosi aggiudicati rispettivamente le edizioni 2022 e 2017. Ci saranno poi anche Filippo Ganna, Antonio Tiberi e Filippo Zana. Da non dimenticare neppure il 20enne Giulio
Pellizzari, l’australiano Ben O’Connor, il tedesco Lennard Kämna e il britannico Hugh Carthy. Ci saranno poi anche i due scalatori trentini Mattia e Davide Bais, quest’ultimo ent r a to n e l l a s to r i a d e l Gi r o d’Italia per essere riuscito a trionfare al traguardo posto sul Gran Sasso, nell’edizione del 2023. L’evento godrà di due ore di diretta al giorno, che il pubblico italiano potrà seguire su RaiSport ed Eurosport, con quest’ultima che porterà il segnale nell’intero continente europeo, nell’area Asia/Pacifico, nel Centro e Sudamerica. Per un totale di oltre 100 paesi collegati in diretta tv.