Haydn, l’effetto sorpresa E sul podio c’è Molinelli
Due eventi regionali per l’orchestra, tra brani di Rossini, Haydn, Milhaud, Respighi. Dirige il musicista e compositore che spazia dal teatro al cinema
Effetto sorpresa per l’Orchestra Haydn diretta da Roberto Molinelli, questa sera all’Auditorium di Tione di Trento (ore 20.30) e poi il 2 maggio al Kursaal di Merano (ore 20). Il programma scelto dal maestro Molinelli per le due trasferte speciali dell’orchestra è con la Sinfonia n. 94 in sol maggiore, Hob. I: 94 di Joseph Haydn, detta appunto La sorpresa. Il concerto nelle due date comprende anche due composizioni, La danza di Gioachino Rossini e Antiche danze ed arie per liuto III Suite di Ottorino Respighi, entrambe in versione per orchestra, arrangiata dal maestro Roberto Molinelli. Conclude la serata nei due appuntamenti Le boeuf sur le toit, op .58 di Dar ius Milhaud, balletto pantomima composto nel 1919, originariamente su un testo di Jean Cocteau, ora proposto in versione sinfonica.
Le boeuf sur le toit (il bue sul tetto) dal nome di un barcabaret parigino, è definito nel sottotitolo «fantasia cinematografica su arie sudamericane», già dalla sua prima esecuzione parigina completa di balletto, fu accolto come un divertimento gaio e leggero, basato su melodi e popolari brasiliane, condite con gusto politonale. All’insegna del virtuosismo è anche il brano iniziale del concerto, la danza di Rossini è una veloce e incalzante tarantella. Si prosegue con la Sinfonia n 94 di Haydn, eseguita per la prima volta nel 1792 a Londra e conosciuta anche con il nomignolo Con colpo di timpano, proprio perché Haydn vuole sorprendere l’uditorio, tenerne viva l’attenzione, interrompendo il secondo movimento lento dell’Andante con improvvisi interventi a sorpresa di tutta l’orchestra, rafforzati dal timpano. «Il mio desiderio era … quello di sorprendere il pubblico con qualcosa di nuovo», osservò Haydn. Il ritmo danzante della sinfonia si ritrova anche nel successivo brano di Respighi. Le Antiche Arie e Danze per liuto sono una raccolta di libere trascrizioni tratte da brani per liuto del XVI e XVII secolo composte da Ottorino Respighi in tre Suites orchestrali. La terza Suite, in origine pers oliarchi, viene proposta nella nuova elaborazione per orchestra sinfonica di Roberto Molinelli. Chiude il concerto il brano Le boeuf sur le toit di Darius Milhaud.
Musicista versatile ed eclettico, Roberto Molinelli che dirigerà l’Orchestra Haydn, è apprezzato da oltre 20 anni, in campo nazionale e internazionale, per la sua capacità di creare, comporre e realizzare progetti di ogni genere musicale dal classico, al jazz, al pop, al rock, cercando di costruire un dialogo tra generi e stili diversi.
Come direttore, compositore e arrangiatore, Molinelli vanta innumerevoli collaborazioni con artisti famosi del mondo del cinema, del teatro, fino alla musica leggera, ha composto musica per il cinema e la televisione e ha diretto e arrangiato l’orchestra del Festival di Sanremo in numerose edizioni. Originario di Ancona, Roberto Molinelli è tra i fondatori dell’Orchestra Filarmonica marchigiana.