Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Il Comune regala 1500 crocifissi alle scuole
Il consigliere Lodi li ha commissionati a un artigiano (e li ha pagati di tasca sua)
«Un bel crocifisso in tutti gli edifici pubblici e nelle scuole regalato dal municipio». È trascorso più di un anno da quando, dopo essersi insediato al governo di Palazzo Moroni e aver vietato l’utilizzo di spazi comunali ai fedeli islamici per lo svolgimento del Ramadan, il sindaco Massimo Bitonci, via Facebook e Twitter, pronunciò queste parole forti e destinate a far discutere. Un annuncio, a dire il vero, che sembrava essersi perso nel vuoto. Ma che oggi è invece pronto a tradursi in realtà. Tra qualche giorno infatti, magari proprio in coincidenza con l’inizio del nuovo anno scolastico (16 settembre), Palazzo Moroni consegnerà a tutti gli istituti cittadini una piccola riproduzione in legno del crocifisso, appositamente realizzata in 1.500 esemplari da un artigiano padovano. Questa, però, non è l’unica notizia. Perché ad occuparsi delle spese, stimate in circa un migliaio di euro, sarà il consigliere comunale di Fi Nicola Lodi, 54 anni, noto broker assicurativo con studio nella centralissima via Santa Lucia e già candidato sindaco alle elezioni amministrative 2014, prima che i berlusconiani, merito del lavoro del senatore e coordinatore regionale azzurro Marco Marin, stabilissero di convergere su Bitonci. Lodi, che negli ultimi mesi pare aver intessuto un rapporto di grande stima e amicizia con il primo cittadino, ha quindi deciso di fare un regalo ai padovani, dando così seguito alle dichiarazioni dell’ex parlamentare del Carroccio a inizio legislatura. L’esponente forzista, peraltro, non è nuovo ad omaggi di questo genere. Poco più di due mesi fa, infatti, per festeggiare il primo anno di legislatura, offrì una cena al Golf Club Frassanelle di Rovolon, sui Colli Euganei, a tutti i componenti della maggioranza (sindaco, assessori e colleghi consiglieri). Stavolta, però, il suo gesto non potrà non creare un ampio dibattito sia dentro che fuori Padova. Se non altro perché la notizia dei 1.500 crocifissi in regalo arriva a distanza di pochi giorni dalle polemiche relative ai cosiddetti libri gender, avversati da Bitonci tanto da convincere la libreria Pel di Carota di via Boccalerie ad annullare una lettura pubblica degli stessi organizzata ai Giardini della Rotonda in piazza Mazzini per la sera di lunedì scorso.