Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Ospedali «svalutati» a pagare sono i malati che non possono scegliere
L’on. Antonio Zanforlin, ex parlamentare, continua ad essere «in prima linea» nella battaglia a tutela dei cittadini nei confronti della pubblica amministrazione. Egli mi dice di aver scritto varie lettere al direttore generale dell’ULSS 5 Dott. Antonio Compostella sulle difficoltà sopravvenute per i cittadini dopo la fusione delle Usl polesane. Bisogna prendere atto della disponibilità dimostrata da Compostella che ha dato a Zanforlin una dettagliata risposta scritta, in cui si afferma che viene lasciata al paziente la scelta finale circa la sede della prestazione medicochirurgica, tenendo conto del suo luogo di residenza. Il direttore generale rammenta che la programmazione regionale prevede per l’ospedale di Rovigo il ruolo di ospedale generale provinciale, con una vocazione per interventi complessi ed urgenti. L’ospedale di Trecenta ha il ruolo di «ospedale nodo di rete» con funzioni complementari a quelle dell’ospedale centrale. L’ospedale di Adria sarà orientato a svolgere interventi non urgenti e di chirurgia di media complessità, che quindi non comportino la necessità di cure prolungate ed intensive. La precisazione sulla “ramificazione” ospedaliera polesana e quella sulla scelta finale che spetterebbe al malato, sono difficilmente conciliabili: invero se un paziente risiede in una comune altopolesano confinante con la provincia di Ferrara (ad esempio Occhiobello dista da Rovigo 30 Km circa) od in uno bassopolesano (Porto Tolle si trova ad oltre 50 km. da Rovigo) e deve effettuare un intervento complesso ed urgente, non ha alcuna possibilità di scelta in quanto, deve andare per forza a Rovigo. L’anno scorso, ho sentito ad Adria la parte finale di un comizio di Luca Zaia a sostegno della candidatura a sindaco di Bobo Barbujani: Il governatore si è «indignato» nei confronti di chi ha parlato di futuro declassamento dell’ospedale di Adria. Con buona pace delle «esternazioni governatori», è proprio ciò che sta avvenendo.