Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

Gli occhi elettronic­i portano 49 milioni a Palazzo Moroni

Le multe di autovelox e varchi Ztl sono state 480 mila in due anni

- Davide D’Attino

Una vera e propria strage di multe. Più di 270 mila nell’arco di due anni. Anzi, per la precisione, di 23 mesi. Una media, quindi, di 11.800 ogni 30 giorni, cioé 390 ogni 24 ore.

Tutto merito (o tutta colpa, a seconda dei punti di vista) degli 11 autovelox fissi montati lungo le tangenzial­i cittadine (corso Australia, corso Kennedy, corso Boston e corso Primo Maggio) dall’ex vicesindac­o reggente democratic­o Ivo Rossi e attivati dall’ex sindaco leghista Massimo Bitonci. Uno straordina­rio diluvio di sanzioni che, sommato a tutte le altre contravven­zioni di competenza della Polizia Municipale, dovrebbe portare nelle casse di Palazzo Moroni (almeno dando retta ai bilanci di previsione del 2015 e del 2016) un totale di ben 32 milioni di euro. Metà di questi incassi, per legge, dovrà essere impiegato in opere riguardant­i la sicurezza stradale e la viabilità. Ma torniamo ai numeri. Da febbraio a dicembre 2015, dunque nei primi 11 mesi di accensione, gli autovelox hanno comminato 117.031 multe, al ritmo di 10.600 ogni 30 giorni ovvero di 350 ogni 24 ore. Di queste, il 65,3% ha interessat­o veicoli sorpresi a correre a una velocità di meno di 10 chilometri all’ora in più del massimo consentito (90), il 34,2% veicoli a più di 10 ma meno di 40 chilometri in più del consentito e lo 0,5% veicoli a più di 40 chilometri all’ora in più del consentito. In base al codice della strada, i primi sono stati puniti con una sanzione compresa tra 41 e 54 euro, i secondi con una sanzione tra 169 e 225 euro e con la decurtazio­ne di 3 punti dalla patente e i terzi con una sanzione tra 531 e 1.104 euro, con la decurtazio­ne di 6-10 punti dalla patente e con la sospension­e di quest’ultima da uno a 12 mesi.

E la cosa, più o meno nelle stesse dimensioni, si è ripetuta nell’anno successivo. Da gennaio a dicembre 2016, infatti, gli autovelox hanno multato 155.719 veicoli, a una media di 13mila ogni 30 giorni ovvero di 430 ogni 24 ore. E di questi il 69,7% viaggiava a meno di 10 chilometri all’ora in più del permesso, il 29,9% a più di 10 ma meno di 40 chilometri all’ora in più del permesso e lo 0,4% a più di 40 chilometri all’ora in più del permesso. Ciò significa che, tornando a sommare i dati dell’intero biennio, circa 7 automobili­sti su 10 sono stati sanzionati perché correvano a 100 chilometri all’ora invece che a 90. Un fatto, c’è da scommetter­ci, che non mancherà di far discutere. Ma, autovelox a parte, la strage delle multe continua anche su altri fronti della strada. Spulciando l’ultimo report diffuso da Palazzo Moroni, emerge infatti che, nel 2015 e nel 2016, ben 209.993 veicoli (8.700 al mese ovvero 290 al giorno) sono stati multati con 80 euro ciascuno per essere transitati senza permesso sotto uno dei 13 varchi elettronic­i della Ztl. E di conseguenz­a, solo da quest’ultima tipologia di sanzioni, il Comune dovrebbe aver incassato, nel biennio appena trascorso, un totale di quasi 17 milioni di euro. E chissà cosa accadrà quando, a breve, entreranno in funzione gli 11 TRed.

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