Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Il M5S attacca la giunta: «Troppe strade con le buche» L’assessore Saccardin replica: soldi spesi, lavori entro l’estate
Buche in città e avanzo di bilancio, due situazioni che secondo l’opposizione, l’amministrazione del sindaco Massimo Bergamin non è in grado di gestire. L’accusa arriva dai consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle, Ivaldo Vernelli e Francesco Gennari.
«Auspichiamo che l’avanzo di bilancio, approvato pochi giorni fa, sia destinato alle emergenze che colpiscono la città: lo stato pietoso in cui si trovano le strade del capoluogo, frutto di incuria e abbandono protratto per anni» esordisce Gennaro.
Attacca pure Vernelli: «Riscontrare un avanzo di amministrazione di oltre 1 milione di euro, nonostante la maggioranza si rifugi sempre nel solito adagio dei tagli dei trasferimenti statali per giustificare le numerose situazioni di mancata manutenzione o impegno da parte del Comune è sorprendente. C’è incapacità di prendere decisioni».
Replica l’assessore comunale ai Lavori pubblici, Gianni Antonio Saccardin: «I soldi dell’avanzo di bilancio 2016 sono stati impegnati in lavori già eseguiti o in fase di avvio che si concluderanno quasi tutti entro l’estate, non abbiamo perso tempo».
L’assessore spiega nel dettaglio le spese. Si parte dal sottopasso di via Forlanini (60 mila euro), per proseguire con manutenzioni agli alloggi-parcheggio (25 mila), centrale termica di Palazzo Nodari (145 mila), pista ciclabile di Sarzano (140 mila), attraversamenti stradali (90 mila), manutenzione di caditoie (85 mila) e staccionate piste ciclabili e porfidi (75 mila), asfalti per strade tra cui via Mozart e viale della Resistenza e marciapiedi zona Tassina (282 mila).
Altri 260 mila euro impegnati tra piazzetta Annonaria, manutenzione edifici e scuole, riserve di Palazzo Angeli e per la costruzione di nuovi loculi sempre nel cimitero di Concadirame.
Restano 290 mila euro a disposizione per il Parco «Maddalena» e 170 mila euro per il cimitero di Concadirame.
Sulla questione-buche Saccardin ha promesso di impegnarsi personalmente al fine di «non rincorrerle più, ma anzi di prevenirle annualmente con lavori appositi».