Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Gasparri in città: «Più sicurezza e unità a destra»
«Sono convinto che l’unità del centro destra è fondamentale, quindi a Padova si deve riprendere quel percorso che avevamo avviato con la giunta Bitonci e fare proposte concrete per zone che, come l’Arcella, più di altre avvertono l’esigenza di sicurezza». Maurizio Gasparri, senatore Pdl e vicepresidente di Palazzo Madama, arrivato ieri a Padova, ha scelto un luogo simbolo, l’ex Hotel Abritto sul cavalcavia Borgomagno, per affrontare il tema del degrado e dell’unità del centrodestra. A fare gli onori di casa sono state l’ex vice sindaco Eleonora Mosco e l’assessore regionale Elena Donazzan. «Il tema della sicurezza è prioritario per Forza Italia – ha spiegato Mosco -. Avevamo intrapreso un percorso di cambiamento con l’apertura delle sedi dislocate della polizia locale e l’installazione di telecamere. E su questa strada continuiamo, perché la rivitalizzazione dei quartieri è al centro della nostra campagna elettorale». Una rivitalizzazione che, continua Mosco, potrebbe passare anche dalla trasformazione dell’Hotel Abritto in ostello della gioventù. Non poteva mancare, da parte di Gasparri, un accenno al tema dell’immigrazione. «Spesso lo colleghiamo alla questione della sicurezza – ha aggiunto il senatore - ma non per un istinto xenofobo, bensì perché abbiamo superato il livello di guardia. L’aumento del 40 per cento del numero degli sbarchi nei primi mesi dell’anno ha prodotto un caos che si ridistribuisce su tutte le città, anche su Padova che già è satura di stranieri. Non troveranno sistemazione, così si verificheranno situazioni come quella di oggi in provincia (a Bagnoli, ndr), dove un gruppo di migranti si è lamentato della qualità del cibo, perché spesso finiscono in mano ad approfittatori e imbroglioni». (a.t.c.)