Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
La vicenda
Il decreto del 25 giugno che ha stabilito la liquidazione coatta amministrativa Popolare di Vicenza e Veneto Banca, trasferendo ad Intesa Sanpaolo parte corposa delle attività con la garanzia dello Stato, ha azzerato le cause civili per riavere i soldi azzerati con le azioni.
Ai vecchi soci è rimasta solo l’insinuazione come creditori al passivo delle due liquidazioni di Popolare di Vicenza e Veneto Banca. Si compie rivolgendosi con una Pec ai commissari e al tribunale fallimentare, con una opposizione, se la richiesta viene respinta. L’incognita sono i tempi per chiudere la liquidazione oltre alla condizione di creditori chirografari, senza privilegi