Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Sushi Su, il titolare denunciato dalla ex per aggressione e atti persecutori
Non si erano ancora placate le polemiche attorno al suo ristorante, che su Massimiliano Liggieri, proprietario del Sushi Su nella centralissima via Giordano Bruno, si abbatte una nuova tegola.
E stavolta pesante. Perché la ex fidanzata si è rivolta ai carabinieri presentando contro di lui una querela che, al momento, parla di atti persecutori a causa di un’aggressione fisica, l’ultima di una serie. Non solo, perché la soggezione provata nei confronti del ristoratore dalla donna, poco più che ventenne, l’avrebbe portata a perdere diversi chili. Secondo quanto raccontato ai carabinieri, già a giugno scorso Liggieri avrebbe aggredito la sua compagna, strattonandola e facendola finire in terra.
A testimoniare quello scontro ci sarebbero anche alcune foto, allegate alla denuncia, che mostrano le abrasioni riportate nella caduta. Pochi giorni fa, poi, l’ennesima lite. Stavolta, però, i colpi ricevuti al volto e alle braccia dalla giovane sarebbero stati tali da costringerla a rivolgersi al pronto soccorso. E così, dopo aver incassato una prognosi di quattro giorni dall’ospedale, la donna si è decisa a rivolgersi ai carabinieri, querelando quello che, ormai, era diventato il suo ex compagno. Sarà ora la procura di Padova a dover confermare o no la versione della donna.
Liggieri era già finito sotto i riflettori ad agosto, quando il suo ristorante, il Sushi Su, era diventato suo malgrado protagonista di un video pubblicato su Facebook dallo chef e conduttore televisivo Simone Rugiati che, dopo una cena nel suo locale, lo accusava di servire pesce in scatola e informava i suoi followers aver rischiato l’intossicazione per tracce di granchio, cui è intollerante, nel piatto. Una lite che, dai social, si era spostata in procura, con una denuncia per diffamazione presentata da Liggieri e dal suo socio Michele Stecca nei confronti del loro più famoso collega.