Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Botte agli ospiti degli «Istituti Polesani» Chiesti 18 anni di condanna per sei imputati
Sentenza il 30 ottobre. Alla sbarra operatori socio-sanitari e l’ex dirigente medico
Diciotto anni complessivi di condanna per i sei imputati, tutti ex dipendenti degli «Istituti Polesani» di Ficarolo, accusati di aver maltrattato i pazienti-ospiti dell’ente.
È quanto ha chiesto ieri il Pm Monica Bombana a carico di: Candida Visentini di Fiesso Umbertiano, 50 anni; Elena Chieregato, 36, di Ficarolo; Marisa Visentin, 57, di Ficarolo; Monica Soriani, 49, di Ficarolo; Daria Furini, 38, di Trecenta; Tiziano Gaio, 64, di Ficarolo. La richiesta del Pm è stata di tre anni a testa. Con l’eccezione di Gaio, ex dirigente medico della struttura, erano tutti operatori socio-sanitari poi licenziati nell’agosto di tre anni fa a seguito degli arresti in carcere del giugno 2014 per mano della Squadra mobile rodigina. Decine gli episodi di maltrattamento contestati dal dicembre 2012 fino all’arresto
dei sei imputati. Per l’accusa gli ospiti degli «Istituti Polesani» identificati come parti offese, 14 in tutto, sono stati picchiati con manate sulla testa e al corpo o con scarpe oppure col manico di una scopa. Sarebbero poi stati lasciati sul pavimento durante le operazioni di rifacimento del letto e spesso sono stati offesi con termini sprezzanti.
Nel gennaio 2015, poi, avevano patteggiato altri quattro operatori socio-sanitari degli «Istituti Polesani» anch’essi finiti in carcere sempre per maltrattamenti. A sollevare il coperchio su quanto accadeva dentro gli «Istituti Polesani» una denuncia di fine febbraio 2013 di una donna che ha due fratelli gemelli ospiti a Ficarolo. La sentenza è attesa per il prossimo 30 ottobre.