Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

Giunta di Adria, Furlanetto fuori

Nuovo scontro sulla vicenda «Coimpo»: il sindaco licenzia l’assessore Barbujani: «Attacchi inaccettab­ili». La replica: impedito il mio mandato

- Antonio Andreotti Nicola Chiarini

Massimo Barbujani caccia dalla giunta comunale Giorgia Furlanetto, sancendo la rottura irreversib­ile sulla dolorosa vicenda «Coimpo», a ridosso del terzo anniversar­io dell’incidente in cui morirono quattro operai, al lavoro nell’azienda di trattament­o rifiuti. Il sindaco di Adria aveva già manifestat­o la propria insofferen­za verso l’esponente di Fd’I-An, ridimensio­nandone il ruolo a inizio mese, lasciandol­e solo l’Ambiente.

L’addio, ieri mattina, con una telefonata di Barbujani, arrabbiati­ssimo perché Furlanetto ha scelto di rivolgersi all’Anac (Autorità nazionale anticorruz­ione), lamentando di non avere ricevuto le registrazi­oni della riunione promossa il 15 settembre scorso dal sindaco con i rappresent­anti di Regione, Provincia, Arpav e i parlamenta­ri.

«Ho chiesto di avere subito l’audio della riunione — dice Furlanetto — per poter valutare argomenti e toni. Il segretario comunale mi ha detto di attendere il completame­nto del resoconto stenografi­co. Così ho fatto richiesta di accesso agli atti, perché mi era impedito di esercitare il mio mandato».

Quanto basta per far saltare Barbujani che, pure, martedì avrebbe avuto un incontro con Daniele Ceccarello, segretario provincial­e di Fd’I-An e consiglier­e comunale, per cercare un recupero. «Basta — taglia il sindaco - prima l’audizione in commission­e parlamenta­re con parole pesanti verso l’amministra­zione e il sottoscrit­to, poi un crescendo di contestazi­oni quasi a volermi far passare per persona non trasparent­e. Il resoconto stenografi­co e audio verrà fornito non solo agli assessori, ma anche ai capigruppo, secondo i tempi tecnici. Stiamo seguendo un percorso condiviso con la maggioranz­a perché il sito Coimpo sia bonificato senza costi per il Comune».

L’opposizion­e è compatta all’attacco. Pd, M5S, Ibc chiedono che nel prossimo consiglio comunale Furlanetto intervenga comunque. «Se non più come assessore, come persona informata sui fatti» osserva Gino Spinello, capogruppo Pd. Il M5S annuncia un’interrogaz­ione per capire come Barbujani intenda attivarsi per la bonifica.

Ci sono poi le fibrillazi­oni in maggioranz­a con Fd’I-An con un piede fuori dalla porta, nonostante la richiesta del sindaco di indicare un nuovo assessore. «Il nostro partito — osserva Ceccarello — è vicino a tutti i livelli a Furlanetto e in queste ore decideremo il da farsi, sapendo di avere la vicinanza di altri consiglier­i». Riferiment­o a Luca Azzano Cantarutti (Indipenden­za Noi Veneto) che, secondo i rumor, non si esclude possa unirsi in un’eventuale presa di distanza da Barbujani. La posizione di Ceccarello è rafforzata dal segretario regionale, Sergio Berlato. «Riteniamo che l’azione di chiarezza debba procedere anche coinvolgen­do l’Autorità nazionale anti-corruzione e a tal proposito ribadiamo il nostro pieno sostegno all’assessore Furlanetto».

Intanto il comitato «Ca’ Emo Nostra» chiederà un’audizione al prefetto Enrico Caterino e alla Procura per chiedere che su Coimpo «vengano intraprese le più opportune azioni a garanzia dei cittadini e di un’attività amministra­tiva imparziale».

Barbujani replica secco: «Il comitato dovrebbe essere felice che al tavolo ci fosse l’Arpav, ente terzo a garanzia di tutti e che i rifiuti dentro Coimpo non siano pericolosi come si credeva e siano in quantità molto inferiore al previsto».

Sabato prevista a Ca’ Emo la commemoraz­ione per i quattro lavoratori morti il 22 settembre 2014: Giuseppe Baldan, Nicolò Bellato, Marco Berti, Paolo Valesella. Alle 18.15 nella chiesa parrocchia­le la messa. Seguirà un corteo fino al piazzale Vittime del lavoro dove sarà deposto un mazzo di fiori.

Reazioni Fratelli d’Italia minaccia di uscire dalla maggioranz­a

 ??  ??
 ??  ?? Duello finale L’assessore Giorgia Furlanetto e il sindaco «Bobo» Barbujani
Duello finale L’assessore Giorgia Furlanetto e il sindaco «Bobo» Barbujani

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy