Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

A Treviso 50 anni di carriera di Cavazzano

Fino al 19 ottobre a Treviso, nell’ambito del Tcbf, Palazzo Giacomelli ospita 230 opere del maestro veneziano, disegnator­e dei personaggi Disney. Da «Topo Maltese» alla «Strada», un omaggio a cinquant’anni di carriera

- D’Ascenzo

Ci sono i suoi cinquant’anni di carriera e i nostri (tanti o pochi) anni di lettori che su quelle tavole abbiamo sognato, in mostra a «50 anni di Cavazzano», l’esposizion­e curata dal giornalist­a Francesco Verni a Palazzo Giacomelli a Treviso per celebrare Giorgio Cavazzano, maestro del fumetto Disney. Dal Topo Maltese al Pippo protagonis­ta di Novecento, dal tratto volutament­e retro della Strada alle storie danesi o francesi degli eroi disneyani, 230 disegni originali e 9 quadri mai esposti sono in mostra da ieri fino al 19 ottobre (piazza Garibaldi, 13, lun-ven 9-12.30 e 14-18, sabato e domenica 15-18, ingresso libero) per celebrare il maestro veneziano. Che ieri, con l’entusiasmo e la voglia di condivider­e, di sempre, era a Treviso per godersi il bagno di folla dei tanti fan. La mostra - organizzat­a nell’ambito del Treviso Comic Book Festival - ripercorre una carriera legata all’universo Disney con incursioni, visibili nell’esposizion­e, anche in altri mondi del fumetto, come Diabolik, Dyland Dog e perfino l’Uomo ragno. L’inizio della mostra è dedicato a Topo Maltese e all’albo uscito a marzo Topo Maltese, una Ballata del Topo Salato - in cui Topolino diventa l’avventurie­ro romantico senza vincoli che tutti sognano di essere. Cavazzano compreso. «Corto Maltese è il personaggi­o che vorremmo essere tutti noi - spiega il maestro - non è legato a nulla, vive delle avventure straordina­rie e poi è attorniato da bellissime donne. Topolino è un personaggi­o antitetico rispetto a Corto Maltese però lo sceneggiat­ore Bruno Enna non ha voluto fare una parodia, ha creato una storia quasi parallela. Nella prima storia di Corto Maltese c’erano delle situazioni quasi improponib­ili per To-

polino, passaggian­che Disney».il e disegnodel­icati, abbiamoE in più della trovato mostra adatti quarta dei c’è all’eroe di un’opera copertina dell’albo,a sé, dell’edizioneco­n che Topolino,è quasi Deluxe Pippoego contemplaz­ionepratti­ani)e Minnie (nei assortidi un loro tramontone­lla alter da sogno.nel mondo«E’ statodi Pratt- facile spiega calarmi nasce Cavazzanoq­uasi da - solo.il personaggi­oC’era questa per grande i personaggi passione della che Ballata avevo e mi batte ha per guidato».Corto a Dal quello cuore per chei

personaggi Disney e il cinema, con una sala che rappresent­a l’omaggio di Cavazzano alla

settima arte, da Casablanca alla Strada, in cui gli eroi Disney sono calati in una realtà anni Venti, per espressa volontà di Giulietta Masina. Oggi Topolino fa i conti con bambini sempre più stimolati, ma secondo Cavazzano i piccoli non hanno perso la voglia di

seguire le avventure di chi vive a Paperopoli o Topolinia. «I personaggi Disney si sono aggiornati, Topolino veste normalment­e, vive in una casa moderna e anche i paperi. Mi ricordo quando ero bambino vedevo muri sbrecciati, topi vicino alla casa, quasi da clochard - conferma -. Crescendo

i bambini hanno bisogno di un disegno che possa comunicare. C’è un desiderio da parte dei bambini di trovare aspetti nuovi, come il digitale, e noi dobbiamo adattarci e adeguarci. E’ un aspetto molto interessan­te anche per noi».

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(Balanza) Il disegnator­e veneziano Giorgio Cavazzano ieri all’inaugurazi­o ne della mostra
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