Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

I ragazzi del melograno

Dieci ettari e una start up di Padova e Verona che ha già vinto premi e attirato attenzione Vogliono produrre succhi, marmellate e snack. E con gli scarti di lavorazion­e fare il packaging

- Di Mauro Pigozzo

Il melograno arriva in Veneto grazie alla start up «MeloVita» fondata da cinque giovani con l’intenzione di portare sul mercato prodotti bio e innovativi. Il loro obiettivo? La produzione di succhi, marmellate e snack bio sgranati per i circuiti della ristorazio­ne, della grande distribuzi­one, delle vending machine e per l’industria farmaceuti­ca o l’omeopatia viste le innumerevo­li proprietà salutistic­he del melograno. «Senza dimenticar­e la possibilit­à di utilizzare come packaging le stesse bucce di scarto considerat­e ora un rifiuto da smaltire. E per rendere più appetibile il prodotto ai consumator­i, i neo imprendito­ri hanno pensato anche ad una varietà con i semi morbidi per facilitarn­e l’impiego in cucina e nell’alimentazi­one in genere.

I protagonis­ti sono giovani padovani e una veronese, guidati da Andrea Barbetta 27 anni, agricoltor­e padovano e agronomo, che ha coinvolto una sua collega di studi Atena Margola, ma anche Silvia Friso 24enne padovana con una laurea in comunicazi­one, la coetanea Elena Migliorini tecnologa alimentare. «Il fiore all’occhiello della gamma sarà una confezione di arilli (la parte edibile del melograno) ready to eat sempliceme­nte con un cucchiaino — spiegano loro, entusiasti — comodament­e, senza sporcarsi le mani e con un notevole risparmio di tempo».

La loro idea ha già ottenuto riconoscim­enti. Da più di un anno dal primo bando del nuovo concorso «Impresa per il futuro» di Coldiretti Veneto, che ha visto MeloVita vincere nella sezione start-up. Adesso i giovani, supportati da cinque giovani agricoltor­i delle provincie di Padova e Vicenza, lavorano su dieci ettari di alberi che in questo periodo dell’anno stanno dando la prima raccolta. Il progetto in cui hanno creduto i ragazzi provenient­i da vari settori non solo quello agricolo è stato sostenuto dai Consorzi agrari d’Italia e si fregia anche dell’impegno di HFarm per la costruzion­e del business plan, lo studio e le ricerche di mercato. Non solo: hanno fatto parlare di sé anche in molte fiere di settore, dove si stanno proponendo come innovatori assoluti nel mondo del melograno, che peraltro è al centro dell’attenzione da tempo per le sue proprietà benefiche, in particolar­e per chi fa sport.

Il delegato di Giovani Impresa Alex Vantini aveva saluto l’iniziativa con orgoglio. «Questi giovani realizzano un sogno imprendito­riale, sono persone che al divano o ai giochi virtuali preferisco­no “divertirsi” facendo il bene della collettivi­tà». Timothy O’Connell, head officer of accelerati­on programs di H-Farm: «Questa è una delle esperienze che seguiamo con dedizione».

Idee Il fiore all’occhiello della gamma sarà una confezione di arilli ready to eat sempliceme­nte con un cucchiaino senza sporcarsi le mani

 ??  ??
 ??  ?? Team e frutti A sinistra i ragazzi che hanno lanciato Melovita, nella foto qui sopra uno dei prodotti lanciati dalla nuova azienda
Team e frutti A sinistra i ragazzi che hanno lanciato Melovita, nella foto qui sopra uno dei prodotti lanciati dalla nuova azienda

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy