Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Adria: maxi-blitz anti-droga dei carabinieri Un arresto, tre divieti di dimora, due denunce
Un 37enne di Adria, Davide Bolognese, è stato arrestato per spaccio di droga. Bolognese, destinatario di un divieto di dimora ad Adria sempre per spaccio, ieri mattina è finito in carcere perché nel corso della perquisizione nella sua abitazione i carabinieri della Compagnia di Adria hanno ritrovato circa 730 grammi di marijuana e materiale per il confezionamento della sostanza.
L’arresto del 37enne è solo la punta dell’iceberg di un’operazione anti-droga dei militari dell’Arma adriesi che ha portato ad altri tre divieti di dimora per spaccio. Colpiti un altro 37enne, un 21enne e un 19enne, con tre degli indagati gravati da precedenti specifici. Abitano tutti ad Adria e devono rispondere in concorso di spaccio di sostanze stupefacenti di tipo marijuana, hashish e cocaina.
L’indagine dell’Arma è iniziata a settembre 2016 quando, dopo alcuni controlli, i carabinieri di Adria trovano 8 grammi di hashish nella disponibilità di un cliente. Nel prosieguo delle indagini è emerso che almeno 25 assuntori si sono incontrati per acquistare marijuana, cocaina e hashish coi quattro destinatari del divieto di dimora. Ieri mattina, poi, nel corso delle altre tre perquisizioni, sequestrati 30 grammi di marijuana, 1.200 euro considerati provento dello spaccio, vari bilancini e materiale per il confezionamento.
Nell’ambito della stessa operazione, poi, per altri due giovani adriesi è scattata la denuncia per spaccio di sostanze stupefacenti.
Sempre ieri, in udienza preliminare a Rovigo, il marocchino 26enne El Omari Cherqaoui è stato condannato con rito abbreviato a due anni e sette mesi di detenzione per spaccio di droga. A Cherqaoui contestate numerose cessioni di cocaina a Corbola e in altri comuni del Delta del Po per circa cento euro alla volta. Già condannato a 4 anni nel 2014 per reati analoghi, il marocchino ha continuato a spacciare.