Un nuovo socio per il Calcio Padova

Entra in campo Gumirato, ad di Ascopiave, a nome di un altro grande gruppo

La notizia era nell’aria da mesi, ma da ieri finalmente ha un nome e un cognome. Il manager avvistato assieme al presidente Roberto Bonetto in occasione dell’amichevole Padova-Lucchese del 12 agosto scorso è Roberto Gumirato, direttore generale di Ascopiave, società di Pieve di Soligo attiva nel settore della vendita del gas. L’incontro tra Bonetto e Gumirato era propedeutico all’ingresso del manager trevigiano nella compagine dei biancoscudati.

Fra campo e scenari societari, il Padova va. Dopo diverse settimane, è finalmente emersa l’identità del manager avvistato assieme al presidente Roberto Bonetto in occasione dell’amichevole Padova-Lucchese del 12 agosto scorso. Si tratta di Roberto Gumirato, direttore generale di Ascopiave, società di Pieve di Soligo attiva nel settore della vendita del gas (e in minor misura dell’elettricità) quotata in Borsa di proprietà dei sindaci di 91 comuni della Provincia di Treviso.

Secondo le prime indiscrezioni, tuttavia, Ascopiave non entrerà come socio nel Calcio Padova, né lo farà Gumirato a titolo personale. Sembra, ma il condizionale è d’obbligo, che Gumirato rappresenti un grande gruppo o investitore che la settimana prossima acquisterà una quota di minoranza del pacchetto azionario di viale Nereo Rocco.

Una trattativa, questa, che sta proseguendo con un solido patto di riservatezza firmato fra le parti e che sembra finalmente a un passo dall’arrivare a dama. Dovesse maturare la fumata bianca, sarebbe sicuramente un bel segnale di fiducia, dopo lo strappo fra Roberto Bonetto e Giuseppe Bergamin maturato all’inizio dell’estate che ha portato il titolare di «Thema Italia» alla poltrona di presidente con il 70% delle quote.

E se in società sono in arrivo novità importanti, vien da chiedersi cosa succederà sul campo quando l’attacco del Padova inizierà a riempire il tabellino dei marcatori. La squadra, che ha ottenuto 13 punti nelle ultime cinque partite del girone B della Serie C, avanza a grandi passi verso la vetta della classifica, distante adesso solo tre punti (ieri il Pordenone è stato fermato in casa dal Gubbio e il Bassano nuovo capolista ha una partita in più). E paradossalmente, mentre la difesa non subisce più gol, l’attacco continua ad arrancare nonostante i numeri pregressi di tutti i suoi componenti facessero ben sperare.

Guidone i gol li ha sempre fatti (60 compresi i playoff in cinque stagioni). Matteo Chinellato è fermo alla rete segnata al Fano, mentre a sbloccarsi è stato Alessandro Capello che ha calciato e trasformato il rigore del 2-0 mercoledì nel vittorioso blitz di Ravenna.

A chiarire il giallo sul rigorista della squadra ha provveduto proprio Capello nel postpartita. «Russo non c’era — ha spiegato — perché era in panchina e, quando l’arbitro ha assegnato il rigore, ho chiesto subito a Candido e a Belingheri se potevo tirarlo io. Loro hanno acconsentito e sono felice di essermi sbloccato, il digiuno dal gol mi pesava. Adesso spero che sia possibile continuare su questa strada, la cosa più importante è la vittoria che ci ha permesso di avvicinarsi alla vetta della classifica. Il rigorista della squadra sono io? No, deciderà il mister, ringrazio i miei compagni per avermi permesso di andare sul dischetto, ma si vedrà più avanti».

Rumor/1 Il dirigente della quotata trevigiana non rappresenterà né se stesso né la società

Rumor/2 L’operazione, con l’acquisto di una quota di minoranza, la prossima settimana

Colpo di scena Roberto Gumirato, direttore generale di Ascopiave e, sotto, il presidente del Padova Bonetto