Adria, sindaco in minoranza Sabato il vertice

Massimo Barbujani finisce in minoranza sulla proposta di nuova sede del Centro servizi anziani (Csa) nel quartiere Case Rosse. Un voto spinge sull’orlo del precipizio il sindaco di Adria, con la bocciatura dell’aula che arriva poco dopo la mezzanotte tra mercoledì e giovedì, epilogo di un consiglio comunale tesissimo. Contro di lui non solo l’opposizione (Pd, Ibc, M5S) ma anche tre consiglieri di maggioranza, con Enrico Pivaro (Fi) che si è affiancato a Luca Azzano Cantarutti (Indipendenza Noi Veneto) e Barnaba Busatto (ex Bobo Sindaco, ora indipendente), il cui dissenso era già noto, al pari di quello di Daniele Ceccarello (Fd’I-An), assente insieme a Marco Santarato (Lista Frazioni). Santarato e Ceccarello se avessero partecipato, avrebbero votato no, da quanto si sa. Con Barbujani, accomunati nel voto di astensione, i due consiglieri superstiti della Bobo Sindaco, i due della Lega, la forzista Mara Bellettato. Numeri che, trasferiti sulla mozione di sfiducia ventilata da Ceccarello dopo l’estromissione dalla giunta di Giorgia Furlanetto (in collisione col sindaco sulla vicenda Coimpo), potrebbero portare alla chiusura anticipata della consiliatura. Osserva Gino Spinello, capogruppo Pd: «L’implosione pare sempre più vicina, ma dobbiamo attendere sabato». Alle 10 in municipio ci sarà un vertice con le segreterie provinciali di Fi, Lega, Fd’I-An, Inv: invitati anche i coordinatori politici delle civiche di supporto (Bobo Sindaco, Lista Frazioni), gli assessori e i consiglieri di maggioranza, «eretici» inclusi. «Vedremo se ci saranno le condizioni per una pacificazione — dice Barbujani — se la maggioranza non c’è più, chi sceglierà di uscirne si prenda la responsabilità di staccare la spina. Io vorrei che sabato fosse un’occasione per riprendere un percorso condiviso».

Intanto a Rovigo si registra il rientro ufficiale in Fi di Paolo Avezzù, che aveva abbandonato Area Popolare e ora entra in Obiettivo Rovigo, che ha stretto un patto di consultazione permanente con gli azzurri.