Lavazza rileva le capsule di Nims Preso l’80% dell’azienda padovana

Il gruppo Lavazza rileva l’80% del capitale della padovana Nims spa, specializzata nella distribuzione e vendita diretta del caffè «porzionato» (cioè in capsula) e macchine in tutta Italia e arriverà al 100% entro i prossimi 12 mesi. L’operazione incorpora nel colosso del caffè la società che dal 1994 opera praticamente in via esclusiva per la distribuzione sul mercato nazionale del marchio Lavazza negli ambiti domestico e aziendale in cui si utilizzino le monodosi. Per avere una misura del peso di Nims sul business di Lavazza vale ricordare che le vendite di caffè con questo marchio valgono 1,9 miliardi di cui il 40% in Italia, paese in cui la quota di mercato raggiunge il 40%. In tutto questo il segmento del «porzionato» si sta imponendo come quello che assicura i maggiori guadagni ed è in continua espansione. Il fatturato 2016 di Nims ha toccato i 110 milioni di euro. La scelta di rilevare la società padovana, è stato spiegato, sarebbe collegata alla necessità di conferire ad essa una migliore gestione della governance. A supporto di questa ragione c’è la contestuale nomina a presidente e amministratore delegato di Nims di Flavio Ferretti, da 30 anni in Lavazza con incarichi negli ambiti marketing. Oggi il caffè è il 90% dei ricavi di Nims, con 260mila clienti attivi a elevata fidelizzazione e più di tremila incaricati che operano su tutto il territorio nazionale attraverso 150 uffici commerciali.