Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Il Padova vola, Cisco: «È il regalo più bello»
A guardare il risultato, si potrebbe pensare a una passeggiata di salute contro un avversario inferiore tecnicamente e che ha semplicemente lasciato lo scalpo all’Euganeo.
Nulla di tutto questo, per chi ha visto Padova-SudTirol i tre punti conquistati da Pierpaolo Bisoli sono stati probabilmente i più sofferti di questo spicchio di stagione. In mezzo a qualche difficoltà conclamata (leggi la prestazione di De Risio decisamente insufficiente), anche e soprattutto tante note liete: su tutte l’esplosione di Alessandro Capello, sempre più protagonista, sempre più nel vivo del gioco. Ma anche la solidità difensiva (il gol incassato è un’autorete di Bindi), la capacità di saper soffrire e allo stesso tempo di proporre un calcio non solo fisico ma piacevole e brioso, con un Andrea Cisco che ha letteralmente spaccato la partita. Cisco (19 anni compiuti proprio domenica) viaggia veloce, in campo sprinta e salta avversari come birilli; ne ha fatti ammonire due, si è reso più volte pericoloso, è sempre nel vivo della manovra e, per stessa ammissione di Bisoli, sarebbe potuto anche partire titolare. E così, mentre chi ha preceduto Bisoli avrebbe voluto volentieri spedirlo in prestito in serie D, con la nuova guida tecnica il talento di Cisco sta sbocciando. «Giocare di fronte al mio pubblico, per me che sono padovano, e ricevere tutti quegli applausi nel giorno del mio compleanno — sorride l’esterno — è stata una gioia. Il mister mi ha dato una chance e sono contento di averla sfruttata, o almeno credo di averlo fatto. Le parole di Bisoli fanno piacere, ma spero di riuscire a fare ancora di più in futuro per ricambiare tutta la fiducia che mi è stata concessa».
Il Padova, che dopo i risultati di ieri è a due punti dalla vetta con una partita in meno rispetto a Pordenone e Samb, ha subito ripreso ad allenarsi. Ma neppure nella prima seduta l’infortunato di lungo corso Andrea Tabanelli ha lavorato con il gruppo assieme a Marcandella e Mandorlini. Tutti e tre sabato difficilmente saranno a disposizione, così come pare da escludere anche la presenza di Pulzetti, in attesa del risultato degli accertamenti clinici.