Il Citta tra le big, Iori: «Siamo solo all’inizio»

Il dispaccio dall’infermeria del lunedì sembra un bollettino di guerra: punti di sutura, lastre al torace, contusioni, acciacchi di varia entità.

Su tutti, quello di Manuel Iori, sono state escluse fratture costali ma resta una fortissima e dolorosa botta dopo lo scontro con il compagno Carlo Pelagatti. Tre punti di sutura per Luca Strizzolo, «dolorini» vari per più di qualche protagonista che andranno valutati oggi alla ripresa. Negli occhi, a Cittadella, resta però la splendida impresa nel lunch-match di domenica a Pescara, il secondo blitz da cerchiare in rosso dopo quello di Empoli. Un 2-1 che avrà conseguenze, tutte positive, non soltanto sulla classifica. «La classifica per adesso non la guardiamo — spiega il capitano Iori — è bella ma è ancora troppo presto. Ci sono tante squadre tutte vicine, ma certi discorsi andranno fatti più avanti. Adesso ci godiamo questa inversione di rotta rispetto al recente passato, quanto faticavamo fuori casa e facevamo spesso risultato in casa. Basterebbe riuscire a confermarsi al Tombolato, mantenendo il trend in trasferta e allora sì...». Si ferma qui, giustamente, Iori, nocchiero di una squadra che anche all’Adriatico hanno ammirato e capace di osare, magari per azzardare qualcosa più del medio cabotaggio. Il gruppo è quello dello scorso anno, la difesa è stata rinforzata e aspetta il ritorno di Scaglia e di Varnier per irrobustirsi ulteriormente e la qualità complessiva del gioco di Venturato ha smentito pure le dichiarazioni pre – match di Zdenek Zeman, che parlava di un Cittadella «che gioca poco ma che lo fa bene di rimessa».

I granata ammirati all’Adriatico hanno tutto per poter puntare in alto, tanto che giustamente Iori rimarca che «in molti hanno sottolineato gli errori del Pescara, ma bisognerebbe anche ricordare i nostri meriti, che ci sono e sono indiscutibili. Abbiamo disputato una partita davvero buona e siamo riusciti a resistere al ritorno del Pescara, che ha qualità offensive importantissime e che può segnare in qualsiasi momento». Ora, senza guardare in là, sabato c’è la Cremonese. E se dovessero arrivare altri tre punti...

Granata Manuel Iori, capitano della squadra granata, anche all’Adriatico di Pescara è risultato tra i giocatori determinanti nel gioco di Venturato