«Don Giovanni» Mozart riletto da Michieletto

La Fenice chiude la stagiobne lirica con il «Don Giovanni» di Wolfgang Amadeus Mozart. Il pluripremiato allestimento che vinse nel 2011 il Premio Abbiati (per le scene e i costumi) e ben cinque Opera Award - assegnati a Damiano Michieletto per la regia, Paolo Fantin per le scene, Carla Teti per i costumi, Alex Esposito per Leporello e all’intero allestimento come miglior spettacolo della stagione 2010 - debutterà domani alle ore 19.00, con sopratitoli in italiano e in inglese, per

restare in cartellone fino alla fine del mese, dal 14 al 26 ottobre. La produzione di Damiano Michieletto vede la direzione musicale di Stefano Montanari alla guida dell’Orchestra e Coro del Teatro La Fenice e un doppio cast che comprende i baritoni Adrian Sâmpetrean e Alessandro Luongo nel ruolo di Don Giovanni, i soprani Francesca Dotto e Valentina Mastrangelo in quello di Donna Anna, i tenori Antonio Poli e Patrick Grahl in quello di Don Ottavio, i soprani Carmela Remigio e Paola Gardina in quello di Donna Elvira, i baritoni Omar Montanari e Andrea Vincenzo Bonsignore in quello di Leporello, i bassi William Corrò e Davide Giangregorio in quello di Masetto e i soprani Giulia Semenzato e Irene Celle in quello di Zerlina, affiancati da Attila Jun nel ruolo del commendatore. Maestro del Coro Claudio Marino Moretti, maestro al cembalo Roberta Ferrari. Secondo capolavoro della celebre trilogia su testi di Lorenzo Da Ponte, «Don Giovanni» fu acclamato dal pubblico praghese il 29 ottobre 1787. Nonostante il soggetto fosse largamente frequentato, si pensi a «Don Giovanni Tenorio ossia Il convitato di pietra» di Bertati e Gazzaniga, presentato al San Moisè di Venezia nel febbraio 1787, stava scivolando verso un côté più popolare. Fu grazie al genio e al virtuosismo di Mozart, unitamente a quello di Da Ponte, se il soggetto divenne un capolavoro, anticipando i valori preromantici.