Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Coimpo, la Provincia blocca la produzione
La Provincia ha revocato le autorizzazioni all’esercizio alla Coimpo di Ca’ Emo, dove il 22 settembre 2014 persero la vita quattro lavoratori, ed alla Agribiofert di Villadose che operava nell’area dell’azienda di trattamento rifiuti in regime d’affitto. La decisione è dei giorni scorsi, a firma del dirigente all’Ambiente di palazzo Celio Vanni Bellonzi.
Per quanto riguarda Coimpo, Bellonzi scrive che «tutte le attività all’interno dell’impianto risultano cessate dal 4 ottobre 2016», che la ditta «è stata diffidata ad avviare lo svuotamento di alcune vasche e dei silos contenenti rifiuti non conformi all’autorizzazione in essere» e che Coimpo «non ha osservato la diffida ad adempiere entro il termine imposto del 12 giugno 2017».
Una decisione che era attesa, dopo la prima riunione il 15 settembre scorso del tavolo tecnico voluto dal sindaco Massimo Barbujani, che ora si prepara all’incontro di oggi proprio con la Provincia e l’Arpav. «Ci sarà un monitoraggio della situazione – spiega Barbujani – dato che con la revoca qualunque impresa subentrante dovrebbe riavviare da zero l’iter per l’autorizzazione integrata ambientale con procedure certo non brevi. Le bonifiche sono necessarie, ma il nostro Comune non ha la forza per un investimento stimato attorno ai quattro milioni di euro». (a.a.-n.c.)