Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Galletti: «Fatto tutto ciò che dovevamo» E la Regione insorge
VICENZA Nuovo braccio di ferro tra Roma e Palazzo Balbi sui Pfas. «Come Ministero abbiamo fatto tutto quello che dovevamo fare: uno studio approfondito, messo risorse, ossia 23 milioni e ne abbiamo stanziati altri - ha detto, a margine degli appuntamenti istituzionali all’assemblea di Anci a Vicenza, il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti -. Ora bisogna fare gli interventi e in fretta. Abbiamo stabilito anche la forbice dei limiti, poi sta alla Regione decidere su quali assestarsi». Apriti cielo, le parole di Galletti hanno mandato su tutte le furie Gianpaolo Bottacin, l’assessore regionale all’Ambiente e alla Protezione civile: «I 23 milioni di cui parla il Ministro sono destinati alla depurazione, non ai nuovi acquedotti», spiega. Gli 80 milioni, invece, sono ancora bloccati a Roma: «Il direttore generale per la salvaguardia del territorio ci ha spiegato che l’effettiva disponibilità delle risorse dipende dal Mef», sottolinea Bottacin che contesta anche le dichiarazioni di Galletti sui limiti ai Pfas. «I limiti sugli scarichi industriali sono competenza del Ministero che li ha definiti solo nel 2016, dopo ripetute richieste della Regione e solamente per 5 sostanze della famiglia dei Pfas, per fortuna eravamo intervenuti già prima noi». Ironizza il Ministro, «Bottacin è distratto dal referendum, altrimenti non si spiega la strumentalizzazione elettorale sui Pfas».