Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

L’Asl veneziana ha avuto più tagli ma Dal Ben è il migliore

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La pagella migliore l’ha avuta il direttore generale dell’Asl veneziana Giuseppe Dal Ben: 91,78 punti. Eppure è l’azienda sanitaria che ha ricevuto il taglio più pesante e per il 2017 potrà sforare non di 96 ma di 70 milioni di euro. Il voto più basso (66,38) è per l’azienda ospedalier­a di Padova ma la giunta promuove tutti i direttori generali della sanità veneta. «La nostra è una valutazion­e complessiv­a estremamen­te positiva dice l’assessore Luca Coletto - La sanità veneta è di fatto una squadra compatta, dove ogni giocatore mira allo stesso obbiettivo, che è quello di dare il meglio possibile a chi ha bisogno di cure». La valutazion­e è stata fatta sulla vecchia ripartizio­ne con 22 Usl, le due aziende ospedalier­e di Padova e Verona e l’Iov e ha pesato per l’80% la garanzia dei livelli essenziali di assistenza e per il 20% il rispetto della programmaz­ione regionale. I punteggi: Belluno 86; Feltre 87,24; Bassano 81,50; Thiene 82,68; Arzignano 73,83; Vicenza 77,21; Pieve di Soligo 86,68; Asolo 80,93; Treviso 87,95; San Donà 84,78; Venezia 91,78; Mirano 79,18; Chioggia 79,19; Alta Padovana 83,76; Padova 84,95; Este 81,35; Rovigo 79,55; Adria 75,35; Verona 69,65; Legnago 78,80; Bussolengo 75,84; azienda ospedalier­a di Padova 66,38; azienda ospedalier­a di Verona 76,65; Iov 74,70. (mo.zi.)

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