Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Lorenzoni: «L’ateneo vedrà il nostro piano e poi cambierà idea»
PADOVA Il sindaco Sergio Giordani e la sua giunta sembrano finiti in un vicolo cieco. Il loro insistere sull’ipotesi di realizzare il nuovo ospedale nella stessa area in cui si trova quello attuale, cioè a cavallo di via Giustiniani, ha spazientito non solo il presidente della Regione Luca Zaia («Padova Est o Padova Ovest, nuovo su vecchio non esiste»), ma anche il rettore del Bo Rosario Rizzuto e dal preside della Scuola di medicina Mario Plebani. La reazione dell’Ateneo ieri ha preso in contropiede il vicesindaco Arturo Lorenzoni, docente al Bo e collega di Rizzuto e Plebani. «Mi spiace che il rettore e il presidente della Scuola di Medicina dicano che con loro non c’è dialogo. Sono i primi a sapere che non è così. Loro vogliono un nuovo ospedale con determinate caratteristiche ed è proprio quello che vogliamo pure io e Sergio. Un nuovo ospedale, con le caratteristiche richieste dall’Università, si può fare nella stessa area dov’è oggi. Ne sono fermamente convinto». (d.d’a.)