Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Impresa Kioene, ora c’è Perugia
Coppa Italia, i padovani sbancano Piacenza e strappano il pass per i quarti di finale
PIACENZA Padova, che bellezza. La Kioene abbatte a sorpresa Piacenza, si prende la qualificazione ai quarti di finale di Coppa Italia e mercoledì prossimo alle 20.30 sfiderà nientemeno che Perugia.
Ribaltato, dunque, il pronostico che vedeva il sestetto guidato dal vecchio leone Alessandro Fei favorito per il passaggio del turno. Padova ha saputo ribaltare una situazione di sfavore iniziale, con il primo set perso 25-23 e con altri due vinti tirandoli per i capelli. Unica nota stonata l’infortunio di Sperandio, che si è procurato una seria distorsione alla caviglia. «Siamo partiti male — spiega Gabriele Nelli, eletto mvp del match — ma siamo riusciti a ritrovare la rotta e abbiamo ottenuto una grandissima vittoria. Siamo contenti, perché abbiamo potenzialità importanti che potremmo sfruttare se riusciamo a capire le caratteristiche uno dell’altro. E’ curioso che affronteremo due volte Perugia in pochi giorni, prima in campionato e poi ai quarti di Coppa Italia». Piacenza ha avuto un black out inspiegabile sia nel terzo che nel quarto set, che parevano saldamente nelle mani: «Dobbiamo capire cosa non è andato — spiega il centrale Aimone Alletti — perché ci sono stati passaggi a vuoto preoccupanti. I palloni per chiudere li abbiamo avuti, poi c’è stata una mancanza di freddezza che sicuramente ci ha penalizzato. Tenevamo molto a questa partita, volevamo passare il turno ma dobbiamo prendere atto della realtà».
Cosa ha portato Padova all’impresa? Nonostante l’assenza pesantissima di Travica, ancora in recupero dall’infortunio muscolare che praticamente gli ha fatto saltare mezza preparazione, da sottolineare l’ottima tenuta della diagonale e, soprattutto, uno spirito di gruppo che non si vedeva da tempo. Che ha portato all’esaltazione delle capacità del singolo e alla voglia di saper soffrire. Piacenza ha sofferto troppo in ricezione (appena il 28% di perfetta, peggio ancora ha fatto la Kioene, che però ha battuto meglio e con maggiore precisione. Il 25-23 del primo parziale sembrava decisivo, poi ecco Padova in versione combattente. La chiave per il successo è la rimonta del secondo set, vinto 26-24, ma soprattutto quella del quarto, recuperato per i capelli. Benissimo Nelli (23 punti), che si è preso responsabilità anche nel momento topico del match, ma pure Randazzo ha messo assieme 12 punti, molto pesanti. Da cerchiare in rosso un paio di muri di Polo, sempre in momenti decisivi, il resto porta tutto alla doppia trasferta a Perugia.
Domenica per il debutto in campionato, tre giorni più tardi per i quarti di Coppa, tanto che Padova rimarrà in Umbria per un mini ritiro.