Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Venturato, tuffo nel passato con la Cremonese: «Per me sarà una partita speciale»
CITTADELLA Modulo identico, filosofie molto simili, neopromosse a un anno di distanza. Il Cittadella lo fu poco più di un anno fa, la Cremonese l’estate scorsa, la B è ora la dimensione comune.
Oggi si affronteranno al Tombolato, con una lunga scia di ricordi che accompagna Roberto Venturato, il quale ha il grigiorosso cucito addosso dopo una lunga militanza alla guida della sua avversaria odierna. «Per me sarà sicuramente una partita speciale — sorride l’allenatore italoaustraliano alla vigilia di un altro passaggio chiave verso la consacrazione — a Cremona mi lega un rapporto profondo e di lunga data, quando ho allenato la Cremonese abbiamo sfiorato due volte la promozione in serie B. Dobbiamo sapere che affrontiamo una delle squadre più forti del campionato, con un potenziale importantissimo. La Cremonese ha una rosa ampia con giocatori molto validi, è una squadra completa perché ha fisicità e tecnica. Noi abbiamo le potenzialità per fare bene con tutti ma dobbiamo continuare a migliorarci».
Oggi Venturato dovrà fare i conti con diversi acciacchi. Pezzi ha fatto un solo allenamento con il gruppo e partirà dalla panchina, Varnier è tornato dalla Nazionale con un acciacco alla spalla ed è in dubbio, Iori si è fratturato la decima costola e marcherà visita. Il resto è un rebus, con il solito via-vai fra campo e panchina e una formazione tipo che di fatto non esiste, se non per pochissime eccezioni. «Il Cittadella è una bella realtà del calcio italiano — evidenzia Attilio Tesser — perché lavora sulla stessa base da tre anni con lo stesso allenatore e un gruppo preciso di giocatori a cui aggiungono ragazzi interessanti. Ripartono dopo aver centrato i playoff e si stanno confermando agli stessi livelli. Hanno raccolto risultati importanti e sono in salute sulla scorta di quanto fatto l’anno scorso. Dovremo essere noi a fare la partita giusta con la fiducia e l’umiltà che ci deve contraddistinguere».
Nel mirino dei granata ci sono tre punti pieni e la bella giornata di sole prevista spingerà le presenze allo stadio, con ogni probabilità, sopra le tremila unità.