Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Strade dalla Provincia ai Comuni Tutti i dubbi dell’operazione
Io e mia moglie siamo stati ospiti, a cena, del sindaco di Rosolina, Franco Vitale e della sua simpatica consorte. Durante una passeggiata successiva Franco, con un gesto tra il maestoso e lo sconsolato, ha rivolto la mano verso la diramazione della strada statale «Romea» che, seguendo per buona parte del suo corso il fiume Adige, porta alla località balneare Rosolina Mare. Questa via è intensamente trafficata, soprattutto d’estate per il pendolarismo turistico, significativamente è denominata Sp (strada provinciale) 65. Il sindaco mi dice che gli è stato comunicato il proposito della Provincia di trasferire al Comune la titolarità della strada, con tutti i conseguenti oneri, a cominciare dal costoso sfalcio dell’erba ai lati dell’asfalto. Chiedo chiarimenti al presidente della Provincia Marco Trombini, il quale mi conferma l’intenzione, aggiungendo d’aver già previsto il «passaggio» a strade comunali anche di alcune vie di Porto Tolle, Ariano nel Polesine e Rovigo che, a suo avviso, hanno le caratteristiche per tale classificazione. Aggiunge di essere stato costretto a ciò in particolare per carenza di personale esterno, in quanto vi sono 12 cantonieri provinciali (tra poco rimarrano in dieci per pensionamento) con il compito di occuparsi, oltretutto con mezzi vetusti, di ben 540 chilometri di tracciati stradali. Se sotto il profilo pratico è comprensibile un tentativo di «passamano», da escludere iniziative unilaterali del citato presidente, in quanto la legge regionale 13/4/2001 n.11 all’articolo 94 prevede che siano delegate alla Provincia le funzioni relative alla declassificazione delle strade provinciali, ma al comma 2 bis precisa che, in caso di mancato accordo col Comune provvede il presidente della giunta regionale. Resta l’interrogativo: se nulla è cambiato nelle caratteristiche morfologiche e di tracciato o la Provincia sinora ha gestito strade comunali o essa vuole trasferire alcune sue strade al Comune.