Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

Cremonese in nove e beffa per il Citta

Al Tombolato due rossi per i lombardi ma in contropied­e Cavion trova il gol del 2-1 al 96’

- Andrea Pistore

CITTADELLA Beffardo fu quel minuto in più di recupero. Il Cittadella cade al Tombolato e lo fa perdendo 1-2 contro una Cremonese ridotta in nove uomini, che trova la rete nei sessanta secondi in più che concede l’arbitro dopo le proteste per una punizione calciata troppo lentamente.

Un contropied­e fulmineo dei grigioross­i, costretti per buona parte del secondo tempo a giocare in doppia inferiorit­à numerica, condanna la squadra di Venturato alla seconda sconfitta casalinga. Sembrava un match in discesa e invece sbancare è stata la formazione di Tessier, a cui va dato il merito di averci creduto fino in fondo. Orfani di Iori, i granata affidano a Pasa le chiavi del centrocamp­o per sopperire all’assenza del capitano, dall’altra parte la Cremonese è subito costretta a un cambio con Salviato che dopo due minuti si fa male. La prima occasione di giornata è sui piedi di Siega che al 7’ calcia troppo angolato da buona posizione, poi al 14’ sono gli ospiti che trovano il gol con Brighenti, abile a trafiggere di testa Alfonso, ma il guardaline­e vede un fuorigioco. Il primo tiro in porta dei granata viene da una conclusion­e centrale di Benedetti che Ujkani riesce a intercetta­re. Sul finale di frazione il Cittadella costruisce l’occasione più pericolosa dei primi 45’ con un rasoterra in diagonale di Bartolomei che sfiora la rete grigioross­a.

Poco più tardi ecco uno dei tre episodi determinan­ti del match: Kouamé se ne va in velocità, Renzetti è costretto al fallo e si becca il secondo giallo che vale l’espulsione. La Cremonese deve giocare tutta la seconda frazione in inferiorit­à numerica ma trova il vantaggio da palla inattiva, complice una dormita collettiva della retroguard­ia granata. Perrulli mette in mezzo dalla trequarti, Dos Santos si incunea tra Adorni e Pelagatti e appoggia in rete. L’assedio del Citta per il pareggio conta diversi acuti: il più importante al 19’ quando Litteri esalta Ujkani che con la punta delle dita manda sul palo. La Cremonese poco dopo fa un altro «regalo» ai padroni di casa con la seconda espulsione di giornata. Stavolta è Arini a beccarsi due gialli ravvicinat­i e il pareggio granata arriva da palla inattiva. Salvi batte una punizione, il tiro viene deviato e il neo entrato Arrighini si incunea tra le linee difensive e trova il diagonale che porta la gara sull’1-1. Il Citta insiste per la vittoria, la Cremonese si difende con grande energia e quando tutto fa pensare al pareggio il Cittadella batte una punizione, la Cremonese in ripartenza trova Cavion che si fa 30 metri palla al piede e trafigge Alfonso, beffando la squadra di Venturato.

Il mister granata a fine gara è rammaricat­o: «La situazione ci aveva favorito, potevamo vincere ma non ci siamo riusciti per un’ingenuità. Abbiamo concesso due occasioni e subito altrettant­i gol, dobbiamo restare concentrat­i. Siamo stati bravi a mettere in difficoltà la Cremonese perché loro non hanno giocato».

 ??  ?? Al Tombolato Ancora una sconfitta tra le mura amiche per i granata, che pur in undici contro nove devono cedere alla Cremonese
Al Tombolato Ancora una sconfitta tra le mura amiche per i granata, che pur in undici contro nove devono cedere alla Cremonese

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy