Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
«Femi Cz» e Monti Junior Dopo la guerra prove di pace
Attilio Roversi rieletto presidente della società giovanile
ROVIGO Segnali di pace tra Femi-Cz Rugby Rovigo Delta e Monti Rugby Rovigo Junior, dopo la bagarre scoppiata la scorsa estate tra i vertici delle due società. Alla base di tutto le richieste avanzate dal presidente della prima squadra Francesco Zambelli che sembravano non trovare risposta nella società che si occupa del settore giovanile. Richieste come le modifiche allo statuto, l’inserimento di un rappresentante espressione della FemiCz nel Cda (consiglio di amministrazione) della Monti e la modifica del nome con l’aggiunta di Rugby Rovigo Delta accanto a quello della società dei junior. Da ultimo, in ordine di tempo, la denuncia di un presunto buco nei bilanci societari della Monti. Ipotetico ammanco che avrebbe fatto dimettere il nuovo Cda Monti dopo la nomina l’11 settembre scorso. Buco di bilancio poi smentito dal presidente della Monti, poi dimissionario Attilio Roversi.
Ieri sera la nomina del nuovo Cda della Monti che sembra aver portato il ramoscello di ulivo in via Alfieri. L’assemblea dei soci della società junior si è riunita al «Battaglini» e ha riconfermato presidente il dimissionario Roversi. Come vicepresidenti nominati Matteo Ballo e Chiara Borgato, in Cda Renzo Bullo, Paolo Reale e Fabrizio Ruzzante.
«Con la Rugby Rovigo c’è la massima serenità e collaborazione nel trovare una soluzione a quello che è accaduto in questi mesi — ha dichiarato a fine incontro il neo vicepresidente Ballo — La nostra priorità ora sono i bambini dall’Under 6 alla 16 per mantenere la filiera com’è sempre stato negli ultimi 30 anni».
Nel Cda Monti, compagine in cui il socio-fondatore Luigi Costato riveste un notevole peso, pare non comparire alcun nome vicino a Zambelli. Ciò nonostante il patron dei vicecampioni d’Italia si è detto fiducioso e propositivo sulla riconferma di Roversi e su una vicina risoluzione dei dissidi. «C’è una continuità in questa nomina alla quale tutto sommato non sono contrario. Se Roversi ha accettato — ha dichiarato Zambelli messo al corrente delle nuove nomine — significa che il buco di bilancio non c’è. Ma questo ce lo dirà lui. Quanto al resto dei problemi sono certo si troverà una soluzione». Zambelli ha anche ribadito come «la Monti possa continuare ad agire in piena autonomia nella gestione delle squadre se il quadro economico lo permette».
Per domani sera al «Battaglini» convocato il Cda della Femi-Cz Rugby Rovigo Delta. Invitato anche il nuovo direttivo della Monti, capitanato dal presidente Roversi. Un incontro che potrebbe rivelarsi cruciale per il futuro del rugby a Rovigo.