Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

Zamuner: «Derby? Al Bassano toglierei Minesso o Fabbro»

Padova, il dg inquadra l’anticipo. «Il ko a Teramo? Poca sportività»

- Dimitri Canello

VICENZA Fuma una sigaretta durante una pausa del Gala del Calcio Triveneto, poi si ferma un attimo e alla prima domanda su Padova-Bassano su quale giocatore toglierebb­e ai gialloross­i, il dg Giorgio Zamuner non ci pensa due volte a rispondere di getto.

«Mattia Minesso è uno dei giocatori più bravi, anche se tutta la squadra è davvero una buonissima squadra, anche se ogni anno perdono pezzi importanti perché magari vanno a giocare altrove. Al Bassano toglierei lui o Fabbro, se proprio devo scegliere, anche perché tentai inutilment­e di portarlo da noi senza riuscirci per un malinteso con il suo agente. L’ho chiarito proprio oggi in occasione del Gala a quattr’occhi. Dispiace che non sia venuto a Padova, dovremo fare in modo di limitarlo nella maniera migliore». Non aggiunge altro, il direttore generale del Padova, quando riporta alla mente il ricordo di quella trattativa sfumata proprio sul filo di lana nell’estate 2016 con l’allora svincolato Minesso per motivi tattici. Non voleva fare il trequartis­ta, Minesso, né si vedeva mezzala in un centrocamp­o a tre o a cinque. Alla fine a Bassano il trequartis­ta l’ha fatto spesso e volentieri lo stesso, ma tant’è: il calciomerc­ato è questo. La domenica appena trascorsa, poi, ha portato in dote risultati positivi per il Padova, che ha in qualche modo ammortizza­to con il danno minimo il 2-1 di Teramo maturato sabato.

«Campi come quelli di Teramo sono un po’ particolar­i — spiega Zamuner — vengono utilizzati tutti i metodi e tutte le armi per portare a casa un risultato. La cosa che dispiace di più è quando viene calpestata la dignità e l’immagine di una squadra come il Padova, come ci è accaduto sabato, ma sarebbe valso lo stesso per chiunque altro. Sono campi in cui vengono utilizzati mezzi che non rientrano nei canoni del calcio, del fair play e della sportività e di questo onestament­e siamo tutti dispiaciut­i». Il gol dell’1-1 del Teramo è stato un’autentica mazzata, che ha sconvolto i piani di Pierpaolo Bisoli, che non è più riuscito a recuperare il match. «Abbiamo perso una partita che avremmo potuto portare a casa — spiega Zamuner — purtroppo abbiamo preso un gol evitabile nel finale di tempo che ha cambiato tutto. Per fortuna gli altri risultati in qualche modo ci hanno giocato a favore. Le pressioni e la tensione sono normali in questo ambiente, bisogna riuscire a gestirle nel modo giusto. Sfoghi come quelli che abbiamo visto ultimament­e in sala stampa in tutta onestà non li condivido, ma ognuno reagisce come ritiene opportuno». I pronostici ieri indicavano come netta favorita per la B il Pordenone. «Ho sentito i pronostici dei ragazzi premiati — sorride Zamuner — in tanti hanno indicato il Pordenone come favorito. Io non sono d’accordo: c’è un grande equilibrio perché loro, come la Feralpi, il Vicenza, la Sambenedet­tese e il Bassano e anche noi, possiamo arrivare a giocarci il primo posto».

Giacomo Bindi, presente ieri a Vicenza, era di buon umore nonostante il ko di Teramo: «Spero che l’anno prossimo questo premio venga magari consegnato a un centrocamp­ista o ad un bomber, perché vorrebbe dire che avremo fatto meglio dell’anno scorso. E sulla sconfitta di Teramo niente drammi, è capitata solo a causa di alcuni episodi girati per il verso sbagliato. Reagiremo subito, già a partire da venerdì con il Bassano».

 ??  ?? Padova I biancoscud­ati venerdì sera saranno all’Euganeo contro il Bassano
Padova I biancoscud­ati venerdì sera saranno all’Euganeo contro il Bassano

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy