Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Alfonso: «Digerire il ko con la Cremonese è dura ma ora pensiamo al Bari»
VICENZA Viene presentato come «vicentino doc e grande tifoso del Vicenza». Che poi Enrico Alfonso, in realtà, sia nato a Padova è soltanto un dettaglio, visto e considerato che il portierone del Cittadella, premiato ieri al Gala del calcio Triveneto come miglior giocatore granata della stagione 20162017, si è sempre sentito vicentino a tutti gli effetti.
L’applauso spontaneo che parte dagli studenti delle scuole superiori quando Alfonso sale sul palco cancella in qualche modo l’esperienza in chiaroscuro, non soltanto per colpe proprie, in maglia biancorossa di qualche anno fa. Il presente è solido e splendente, Alfonso ormai è una certezza della squadra di Roberto Venturato e quando prende in mano il microfono le sue parole sono quelle di un leader vero, in campo e fuori. Che non riesce ancora a digerire quella sconfitta in nove contro undici maturata sabato contro la Cremonese al 51’ del secondo tempo. «E’ dura mandar giù una sconfitta come quella di sabato — ha spiegato Alfonso — eravamo convinti di poter vincere la partita e ci siamo ritrovati incredibilmente a raccogliere i cocci di un ko per certi versi assurdo. Adesso conta soprattutto ripartire con prontezza, essere capaci di inghiottire il rospo e guardare al futuro. Dobbiamo ripartire subito, questo è un campionato equilibrato ed andiamo a Bari per vincere, aspettando poi la sfida con il Venezia del turno infrasettimanale di martedì prossimo».
In sala tante attenzioni sono state per il Venezia di Filippo Inzaghi, ma un passaggio sui granata è stato obbligato, visto i risultati dei granata negli ultimi anni. «Il sogno e il desiderio vanno di pari passo — evidenzia il portiere granata — e sarebbe un giusto premio per una società come il Cittadella che da anni lavora con professionalità e impegno. Un pronostico per la serie C, da tifoso vicentino? Non chiedetemeli perché ho tanti amici in categoria, è un gran bel girone e vinca il migliore...». Insomma, si volta pagina e si guarda al San Nicola, in una delle trasferte più dure dell’anno, contro il Bari di Fabio Grosso. Appuntamento a venerdì sera alle 21 per un anticipo da cuori forti. E c’è da scommettere che per Alfonso sarà una serata di superlavoro.