Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

Palazzo Moroni, il più ricco è Lonardi

Padova, i redditi dei consiglier­i comunali e della giunta. Tra gli assessori, Nalin è a zero

- Davide D’Attino

Scocca l’ora della trasparenz­a a Palazzo Moroni. Ieri infatti sono stati pubblicati sul sito del Comune non solo i redditi riferiti al 2016 di tutti i componenti della giunta e del consiglio comunale, ma anche le spese sostenute da ciascuno di loro in campagna elettorale. Il più «ricco», è il medico di base Ubaldo Lonardi, consiglier­e di Bitonci Sindaco, che dichiara 336.443 euro. La più «povera», con reddito pari a zero, l’assessore al Sociale Marta Nalin (Coalizione Civica).

Scocca l’ora della trasparenz­a a Palazzo Moroni. Ieri infatti sono stati pubblicati sul sito del Comune (padovanet.it) non solo i redditi riferiti al 2016 di tutti i componenti della giunta e del consiglio comunale, ma anche le spese sostenute da ciascuno di loro in campagna elettorale.

Il più «ricco», tra i 42 amministra­tori cittadini, è il medico di base Ubaldo Lonardi, consiglier­e di Bitonci Sindaco, che dichiara 336.443 euro. I più «poveri», che certifican­o un reddito pari a zero, sono invece l’assessore al Sociale Marta Nalin (Coalizione Civica) e i consiglier­i Paolo Sacerdoti (Lorenzoni Sindaco), Margherita Colonnello (Pd), Giovanni Gabelli (Pd), Elena Cappellini (Bitonci Sindaco) e Roberto Moneta (Bitonci Sindaco). Discorso a parte per l’assessore Antonio Bressa (Pd), che dichiara di trovarsi a credito d’imposta. Per quanto riguarda i soldi sborsati prima del voto di quattro mesi fa, quello che ha speso di più è il sindaco Sergio Giordani con 229.303 euro. Nessuna uscita, invece, per l’assessore alle Risorse Umane Francesca Benciolini (Lorenzoni Sindaco) e per i consiglier­i Silvia Giralucci (Lorenzoni Sindaco), Giovanni Tagliavini (Lorenzoni Sindaco) e i già citati Sacerdoti (Lorenzoni Sindaco) e Moneta (Bitonci Sindaco).

Ma andiamo con ordine. E vediamo i redditi della giunta. Sergio Giordani, titolare dei negozi Non Solo Sport, dichiara 123.554 euro. Il vicesindac­o Arturo Lorenzoni, docente di Economia Applicata all’Università, 96.296. L’avvocato Diego Bonavina, assessore allo Sport e all’Avvocatura Civica, 86.128. L’assessore alla Scuola Cristina Piva, insegnante di scuola elementare in pensione, 30.090. L’assessore alla Cultura Andrea Colasio, ex deputato dell’Ulivo, 28.894. L’assessore all’Ambiente Chiara Gallani, avvocato, 26.495. L’assessore Francesca Benciolini, impiegata nel campo della cooperazio­ne, 18.653. L’assessore ai Lavori Pubblici Andrea Micalizzi, nel 2016 dipendente di Etra, 15.572. E infine, come scritto sopra, gli assessori Nalin e Bressa certifican­o la prima un reddito pari a zero e l’altro di essere a credito d’imposta. Veniamo ora ai consiglier­i. Il più benestante, come detto in avvio, è Lonardi, seguito da Giovanni Tagliavini con 200.110, dall’ex sindaco Massimo Bitonci con 110.457, da Luigi Tarzia (Giordani Sindaco) con 82.392, da Vanda Pellizzari (Bitonci Sindaco) con 77.164, da Simone Borile (M5S) con 75.532, da Enrico Fiorentin (Giordani Sindaco) con 72.876, da Roberto Marinello (Coalizione Civica) con 68.493, da Silvia Giralucci con 59.173, da Stefano Ferro (Coalizione Civica) con 54.687 e da Gianni Berno (Pd) con 51.787. Nella fascia sotto i 50mila e sopra i 20mila euro, troviamo invece: Matteo Cavatton (Bitonci Sindaco) con 49.256, l’ex vicesindac­o Eleonora Mosco (Fi) con 48.925, Alain Luciani (Lega) con 48.023, Roberto Bettella (Pd) con 37.467, Nereo Tiso (Pd) con 31.392, Daniela Ruffini (Coalizione Civica) con 31.242, Carlo Pasqualett­o (Giordani Sindaco) con 25.778, Meri Scarso (Lorenzoni Sindaco) con 25.619, Antonio Foresta (Area Civica) con 25.432, Simone Pillitteri (Giordani Sindaco) con 25.289, Anna Barzon (Pd) con 22.428, Marco Sangati (Coalizione Civica) con 22.006 e Davide Meneghini (Bitonci Sindaco) con 20.721. Sotto i 20mila euro infine, a parte quelli a reddito zero già nominati, ci sono Vera Sodero (Lega) con 9.651, Enrico Turrin (Bitonci Sindaco) con 9.205 e Nicola Rampazzo (Coalizione Civica) con 5.613. Per quanto riguarda la campagna elettorale, alle spalle del sindaco Giordani, i più spendaccio­ni sono stati il suo predecesso­re Bitonci con 93.478 euro, il vicesindac­o Lorenzoni con 11.420, l’assessore Bonavina con 10.774, la consiglier­a Scarso con 8.881 e gli assessori Bressa e Micalizzi rispettiva­mente con 7.579 e 4.697.

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Giordani e Bitonci sopra i 100 mila Lorenzoni li sfiora e Bressa è a credito
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