Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

Perugia è un rullo, la Kioene ko

La Sir Safety concede il bis del campionato, i padovani fuori dalla Coppa Italia

- Dimitri Canello

Due trasferte, due sberle in pieno volto che fanno male. Perugia-Padova, almeno in questo momento della stagione, è una partita davvero senza storia.

Non esattament­e un «no contest» come potrebbero i due finali domenica in campionato e ieri sera in Coppa Italia, ma di sicuro è una faccia a faccia che la Kioene attuale non può vincere. Meno che mai senza il suo palleggiat­ore titolare, ancora infortunat­o. Alla fine sulla ruota umbra esce ancora il 3-0, identico punteggio di domenica in campionato, con il solo terzo set che regala qualche emozione in una partita per il resto a senso unico. Il sogno della Final Four di Coppa Italia, come previsto, rimane nel cassetto, ma sarebbe stato sorprenden­te il contrario. La Sir Safety ha una qualità complessiv­a di organico impression­ante, l’ex Shaw arma ora Zaytsev, ora Russell ora Podrascani­n e il tris servito è consequenz­iale alla varietà di scelte offensive a disposizio­ne del regista a stelle e strisce. Il primo set si snoda con le cadenze previste, la Sir Safety vola avanti addirittur­a sul 24-18, senza Travica diventa tutto complicato. Prima la parallela di Russell e poi l’errore di Nelli consegnano il parziale a Perugia.

Neppure nel secondo set la musica cambia: Atanasijev­ic picchia per il 5-3, poi arriva l’allungo griffato Zaytsev, che mette giù un servizio a 110 chilometri orari per il 10-6. Pure l’ex Shaw decide di lasciare la sua griffe, con un punto sul secondo tocco da applausi. La parallela di Atanasijev­ic lancia gli umbri sul 24-16, la diagonale di Zaytsev chiude il conto sul 25-17. Nel terzo parziale c’è il passaggio più equilibrat­o del match, con la Kioene che alza la testa e prova a invertire la rotta con Volpato che scava il primo piccolo solco (2-5), ma poi si deve arrendere all’evidenza. La pipe di Zaytsev rintuzza il nuovo tentativo bianconero, poi si arriva sul 24-21 con tre match-ball. Randazzo annulla il primo con un attacco devastante da seconda linea, poi Peslac sfrutta l’ennesimo buco e l’errore di Russell scolpisce l’incredibil­e 24-24. Si va ai vantaggi, la Kioene lotta con un cuore e una determinaz­ione impagabile, fino a quando Russell con la parallela vincente sfonda il muro bianconero per il 27-26 e a quel punto il 28-26 è soltanto il passaggio successivo che fa esplodere il PalaEvange­listi. Insomma, mentre i sogni finiscono subito nel cassetto, meglio voltare pagina in fretta e pensare al futuro immediato, che si chiama nuovamente campionato.

Dopo la sfida impari di ieri sera (Perugia accede alla Final Four che si disputerà il 28 e 29 gennaio 2018), la Kioene dovrà da subito preparare la prima uscita casalinga di regular season contro la Diatec Trentino, prevista per domenica 22 ottobre alle ore 18 alla Kioene Arena, contro un altro avversario sulla carta più forte dei padovani di Baldovin e più completo nell’organico. Il giorno della gara le biglietter­ie del palazzetto apriranno a partire dalle 16 e si punta ad almeno 3000 spettatori per la prima ufficiale casalinga. Per tutti i dettagli sui costi dei biglietti e per procedere con l’acquisto on-line, visitare la sezione “Biglietter­ia – Biglietti” del sito www.pallavolop­adova.com.

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Volley Nella Coppa Italia di Superlega la Kioene di Valerio Baldovin non compie il miracolo a Perugia: alle final four vanno gli umbri di Bernardi

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