Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Tav a Vicenza, c’è il progetto: 805 milioni e 6 anni di lavori
Ci sono lo studio di fattibilità, le analisi, le comparazioni fra diverse ipotesi e pure una consultazione popolare (nel 2016) a sancire lo scenario preferito dei vicentini. Ora della Tav a Vicenza è arrivato il progetto preliminare: 805 milioni di euro di valore e sei anni e mezzo di lavori. E’ il primo vero progetto targato Rfi (Rete ferroviaria italiana) e Italferr, che analizza nel dettaglio l’attraversamento del capoluogo berico, uno dei nodi principali della tratta dell’alta velocità VeronaPadova. «Un passo importante che dimostra come Vicenza sia strategica sotto il profilo del traffico ferroviario», commenta il sindaco, Achille Variati.
Il piano vale 805 milioni (di cui 150 disponibili subito) e prevede il raddoppio dei binari in superficie lungo tutta la tratta tra Altavilla e il nuovo tribunale di Vicenza, per una lunghezza di 6,2 chilometri. In questo tracciato sarà realizzata la nuova fermata in zona Fiera (per treni Tav, regionali e del futuro Sfmr) e sarà mantenuta la stazione centrale di Vicenza in viale Roma, da ridisegnare con parcheggi sotterranei, sottopassi pedonali, aree verdi. Verranno riqualificate le due porte di accesso della città a est e a ovest, ci saranno rotatorie, 5 cavalcavia, la nuova strada dell’Arsenale per avvicinare la zona industriale al centro e il filobus, che cambia pelle: un autobus elettrico su gomma con punti di ricarica a ogni fermata. Entro Natale la chiusura della Conferenza di servizi, fra un anno l’approvazione del progetto da parte del Cipe (Comitato interministeriale di programmazione economica).