Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

Pm10 alle stelle Dal 6 novembre ottantamil­a auto restano in garage

- D.D’A.

Nel Padovano, almeno per il momento, prevale la linea soft. Il consueto blocco invernale antismog, che comincerà il 6 novembre prossimo e resterà in vigore fino al 13 aprile 2018 (con in mezzo la solita sospension­e durante il periodo natalizio dal 23 dicembre al 7 gennaio), riguarderà infatti soltanto i veicoli benzina euro 0 ed euro 1 e quelli diesel euro 0, euro 1 ed euro 2. Lo stop anche dei mezzi a gasolio euro 3 scatterà invece solamente nel caso che, per dieci giorni consecutiv­i, venga superato il limite massimo consentito di 50 microgramm­i di Pm10 per metro cubo d’aria. Nei cinque mesi in questione, le categorie di macchine citate sopra non potranno circolare dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 12,30 e dalle 15 alle 18. C’è però una novità, perché il blocco interesser­à non solo l’intero territorio cittadino (fatta eccezione per le tangenzial­i esterne e i tratti autostrada­li), ma pure tutti i Comuni della cintura urbana. Ovvero Villafranc­a, Limena, Vigodarzer­e, Cadoneghe, Vigonza, Noventa, Saonara, Ponte San Nicolò, Legnaro, Casalserug­o, Maserà, Albignaseg­o, Abano, Selvazzano, Rubano, Saccolongo e Mestrino. Inoltre, sulla base di un accordo siglato a giugno scorso tra Veneto, Lombardia, Piemonte e Emilia Romagna, lo stop (anche se in maniera facoltativ­a e non obbligata) dovrebbe riguardare pure i paesi del resto della provincia con più di 15mila abitanti. Cioè Cittadella, Monselice, Este e Piove di Sacco. In totale, con il blocco fino agli euro 2 diesel, saranno coinvolti più di 80mila veicoli. Mentre, con il divieto di circolazio­ne anche per gli euro 3 diesel, il numero dei mezzi che dovranno restare fermi salirà fino a 150mila. Nel frattempo, nonostante la linea soft intrapresa da Palazzo Moroni e dagli altri Comuni dell’area metropolit­ana, il livello di smog all’ombra del Santo si fa sempre più elevato. Negli ultimi otto giorni, infatti, tutte le centraline dell’Arpav presenti in città hanno registrato quote di Pm10 ben oltre la norma, con punte di 96 a Terranegra, 92 alla Mandria e alla Stanga, 89 a Camin e 88 all’Arcella.

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