Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Cattolica-Banco, l’ottimismo di Castagna
«Non ci faremo del male da soli». Marino (Cariverona) plaude all’operazione
«Ottimismo per chiusura accordo? Avendo dato un’esclusiva, a meno che non ci facciamo male da soli...». Così Giuseppe Castagna, ad di Banco Bpm, ieri a margine del Forum Coldiretti a Cernobbio, dopo che il gruppo ha dato l’esclusiva a Cattolica sulla bancassicurazione. Castagna ha aggiunto: «Banco Bpm sta attuando in tempi rapidi il suo piano strategico e non vede alcun impatto dalle proposte della Bce sulla gestione degli Npl sul proprio piano di riduzione dei crediti deteriorati. Il panorama bancario italiano è cambiato profondamente, in questo ultimo anno e mezzo ha sottolineato - sono scomparse 11 banche. Io sono convinto che ci sarà un’ulteriore fase di consolidamento. Ma è un po’ complicato poter assecondare richieste di sempre maggior capitale e dall’altra parte richieste di consolidamento. O il capitale lo usiamo per consolidarci e creare un sistema forte oppure lo usiamo, ciascuna per le singole banche, per smaltire velocemente gli Npl, magari senza badare a un piano industriale che deve basarsi su strategie e taglio di costi».
Sempre ieri, Giacomo Marino, direttore generale della Fondazione Cariverona, ha commentato l’ormai probabile accordo Banco-Cattolica: «Parliamo di manager seri, sia dell’una che dell’altra società. Quindi se troveranno la quadra, come sembra, visto che c’è un’esclusiva, potrà essere una buona operazione». Quanto all’ingresso nel capitale di Berkshire Hathaway, cioé Warren Buffett, Marino lo ha definito «una sciccheria pazzesca. I loro investimenti sono sempre fatti dopo studi approfonditi sui fondamentali e quindi noi non siamo altro che contenti. Lo siamo per un investimento in una società mid-size, che è un messaggio forte per l’Italia, e diciamo che per ora conferma che abbiamo fatto bene i conti anche noi».