Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
I tumori si battono correndo Sandra, il cancro e le maratone
Le dodici donne di RunForIov pronte per Valencia
Quelle parole, «Lei ha un tumore», sono una doccia fredda. Il mondo crolla, la vita sembra andare in pezzi. È la fine, si pensa. «Ma non è così perché il cancro si può battere e si può tornare a vivere», spiega Sandra Callegarin raccontando la sua storia. Dopo due interventi chirurgici nel 2014, Sandra ha ricominciato a vivere e a correre fino a fondare l’associazione RunForIov, un gruppo di 12 donne operate di tumore al seno e di 3 medici oncologi che corrono maratone in giro per il mondo. E se la Venice Marathon è già stata archiviata, i prossimi appuntamenti saranno Valencia il 19 novembre 2017 e Londra il 22 aprile 2018. La scelta della maratona come sport riabilitativo non è casuale. «Quando ero malata ho assistito alla maratona di New York e ho visto la magia - racconta Sandra - la maratona assomiglia al corso di cure: nonostante i momenti bui stringi i denti e vai avanti. Ti fissi l’obiettivo di stare bene e, anche se con fatica, cerchi di portarlo a termine». Con RunForIov, Sandra ha cercato di ricambiare l’aiuto che ha ricevuto dai medici dell’Istituto Oncologico Veneto (Iov) e oggi cerca di dare coraggio anche ad altre donne affette dalla sua stessa malattia. Ma la sua impresa non è facile perché tutti i giorni c’è chi si scoraggia e smette di combattere lasciandosi vincere dalla malattia. «Alle volte mi rattristo perché le donne che non ce l’hanno fatta non avevano niente in più o in meno di me - conclude Sandra - . Ma poi penso che devo continuare a combattere anche per loro».
Le gare Dopo la Venice Marathon sarà il turno di Valencia