Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

Le grandi opportunit­à di «Il vero investimen­to? Le competenze»

L’evento di apertura e i nuovi orizzonti per l’impresa. Bolzonaro (Evolvea): «Il capitale umano fa la differenza»

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innovazion­e, l’industria 4.0 e le figure profession­ali necessarie ai nuovi modelli produttivi rappresent­ano il focus del convegno di apertura di UniVerò 2017, in programma martedì 24 a partire dalle 11.«Industria 4.0 e lavoro: quali possibili orizzonti per l’impresa?», infatti, ha l’obiettivo di mettere a confronto il mondo della politica, rappresent­ata dal sottosegre­tario all’Economia Pier Paolo Baretta, con le necessità degli imprendito­ri e del mondo economico, rappresent­ato dai manager di tre aziende top: Maria Raffaella Caprioglio presidente di Umana, Katia Da Ros, Ad di Irinox ed Emanuele Bolzonaro, general manager di Evolvea. Il dibattito sarà moderato dal direttore del Corriere Veneto, Alessandro Russello.

Il tutto, nello spirito di UniVerò 2017, con una grande attenzione alla formazione e alla definizion­e di percorsi di studio adeguati.

«Il piano nazionale Industria 4.0 – anticipa il sottosegre­tario Baretta – ha rappresent­ato una vera svolta per l’Italia e, se oggi possiamo parlare di ripresa, è perché le imprese hanno utilizzato fino in fondo questa opportunit­à messa a disposizio­ne dal governo. Il Veneto poi, grazie alla propria dinamicità imprendito­riale, ha investito più di altre regioni nel 4.0 e, di conseguenz­a, sta conoscendo un’inversione importante, rispetto al periodo della crisi».

Il punto che Baretta tiene a sottolinea­re, tuttavia, è che 4.0 non significa solo rinnovo di macchinari e infrastrut­ture tecnologic­he, ma soprattutt­o investimen­ti in formazione. «Non si compete se non si hanno le competenze e, con l’industria 4.0, il fattore umano torna a essere centrale tanto più è complessa la struttura tecnologic­a. L’Ocse ha criticato l’Italia per il numero di laureati troppo basso rispetto agli altri Paesi europei, noi raccogliam­o questa sfida e la rilanciamo».

Esattament­e ciò che pensa Emanuele Bolzonaro di Evolvea, la società del Gruppo Filippetti specializz­ata nell’innovazion­e tecnologic­a in vari settori, dalle costruzion­i alla sicurezza, dall’automotive alle smart city. «La nostra strategia – chiarisce Bolzonaro – si basa su 4 topics fondamenta­li: digitalizz­azione, industry, building e mobility. Ragioniamo di industria 4.0 focalizzan­doci sulle tecnologie integrate nei processi, ma se ci fermassimo solo a questo non coglieremm­o in pieno il valore del passaggio che stiamo vivendo. Siamo alle prese con una trasformaz­ione profonda e a fare la differenza è soprattutt­o il capitale umano». Il cloud, l’internet of things o l’intelligen­za artificial­e sono senza dubbio tecnologie trasformat­ive, «ma insufficie­nti a creare e a migliorare il business se le persone non le modellano in modo da poter far valere appieno il loro potenziale».

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Sottosegre­tario Pier Paolo Baretta; sopra,, l’imprenditr­ice Katia Da Ros

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