Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Palazzo Nodari è al verde Mensa Ozanam, cena al sacco
Struttura anche a corto di volontari: non si mangia più in sede
Non ci sono più finanziamenti pubblici a sostenere le attività e la mensa «Ozanam» è costretta a ridurre il servizio, rivolto alle persone in stato di povertà estrema e in funzione dal 2004. Dalla prossima settimana la struttura dell’associazione «San Vincenzo», che garantiva le cene tutti i giorni meno la domenica, sarà aperta solo martedì, giovedì e sabato dalle 9 alle 11.30 dando alle persone un sacchetto con i pasti per due sere.
Viene meno un punto di riferimento che offriva una cena calda, servita dal lunedì al sabato dalle 17 alle 19 in uno spazio dedicato all’interno del Centro «Don Bosco» di via Marconi, a ridosso della stazione ferroviaria e in grado di accogliere contemporaneamente fino a venti commensali. La mensa «Ozanam» affianca la propria offerta a quella della mensa dei Frati Cappuccini a pranzo.
Giuseppe Amato, da sempre «motore» della struttura, spera si possa riprendere presto a pieno regime. «Il Comune non ha più risorse e la Provincia è stata privata di deleghe — spiega — così ci troviamo ad avere molti meno strumenti e, quindi, dopo l’ultimo incontro con i Servizi sociali comunali, abbiamo dovuto prendere questa decisione che speriamo possa essere rivista».
Negli anni, il contributo comunale al funzionamento della struttura, ricorda Amato, era attorno ai 10 mila euro annui, oltre alle collaborazioni con Banco Alimentare e Last Minute Market che raccolgono da aziende e supermercati alimenti qualitativamente buoni, ma vicini alla scadenza o con packaging danneggiato.
«Nell’ultimo periodo — riprende Amato — seguiamo una decina di persone, soprattutto polesane, che si rivolgono a noi e vivono situazioni di povertà estrema, spesso senza fissa dimora. Nei momenti di maggiore affluenza siamo arrivati anche alla cinquantina di utenti. I numeri si sono ridotti perché molte persone bisognose ora trovano risposta nel sistema dell’accoglienza».
E alle difficoltà economiche si unisce quella di trovare nuovi volontari. Chi volesse contattare l’associazione può rivolgersi direttamente alla mensa negli orari di apertura o telefonare allo 042533773 o inviare una email a sanvincenzorovigo@gmail.com. Oltre a «Ozanam» in sede è attivo il servizio «Porta Amica» con distribuzione d’indumenti e pasti a domicilio per persone sole e famiglie indigenti, oltre a progetti legati al volontariato carcerario.