Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Derby d’Europa, la spunta il Petrarca
Continental Shield, il XV di Marcato supera il Rovigo centrando un successo in rimonta
Niente vittoria questa volta, soltanto il bonus-consolazione. Il Rovigo non riesce nel tris servito e cede al Petrarca 18-13 in un derby combattuto, nervoso e spigoloso, che mette sul campo tutta la rivalità storica fra le due squadre e che ormai affonda le proprie radici nel tempo.
Nella seconda giornata di Continental Shield il Petrarca si prende il successo di forza, con i nervi e con la determinazione che contraddistinguono questi appuntamenti. Decisiva la partenza sprint del XV di Andrea Marcato, che pigia sull’acceleratore e blinda i primi punti dopo appena due minuti dal fischio d’inizio grazie al piede preciso di Menniti-Ippolito. È bravo il Petrarca a sfruttare il nervosismo e l’imprecisione del Femi Cz e infatti al 9’ Francescato trova il corridoio giusto per griffare la marcatura dell’8-0, non trasformata questa volta da Menniti-Ippolito. Rovigo reagisce e risponde di forza, accorciando le distanze due minuti dopo, dalla piazzola con Mantelli. I padroni di casa non si fanno intimorire e mettono a segno un altro piazzato, ancora con Menniti-Ippolito, senza dubbio il giocatore decisivo in campo nel derby.
La vera reazione del Delta, però, arriva negli ultimi dieci minuti del primo tempo: i rossoblù, forti della buona prestazione del loro pack, prendono in mano le redini del gioco riuscendo nel sorpasso grazie ad una bella meta da drive a firma di Cadorini e ad un altro piazzato di Mantelli. L’apertura rossoblù, proprio sul finire della prima frazione di gioco, ha l’opportunità di allungare ulteriormente ma non centra i pali e le squadre tornano agli spogliatoi sul punteggio di 1113. Il preludio al terzo successo di Rovigo? Nemmeno per sogno, perché nella ripresain campo c’è solo il Petrarca. Al 25’ meta decisiva di Nostran, trasformata poi da Bacchin. È l’unica azione degna di nota della ripresa, ma che di fatto sposta gli equilibri. E regala il successo al Petrarca. Sconfitta bruciante, ma accettata con sportività da Joe McDonnell: «I dettagli fanno la differenza — evidenzia l’head coach del Femi Cz — e noi oggi abbiamo sbagliato su questi: non siamo riusciti a concretizzare nonostante le numerose opportunità. Complimenti al Petrarca, ci ha messo molta pressione». Gioisce invece Andrea Marcato, coach dei tuttineri: «Abbiamo commesso tanti errori ma ho visto un buon atteggiamento in campo da parte dei miei ragazzi. Siamo felici per questo risultato, la società ci teneva a vincere quanto noi. Ora due giorni di riposo ci serviranno a recuperare»