Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

Sul mare o in collina, il successo delle birre «sperimenta­li»

B2O da Bibione si sposta nell’oasi naturale della Brussa, a Conegliano l’orzo di Lzo in mezzo ai vitigni di Glera

- Andrea Pistore

Si chiamano «Fabbriche del Gusto» e sono venti aziende che rappresent­ano le eccellenze industrial­i ed enogastron­omiche del territorio delle Venezie. Nel fine settimana del 28 e 29 ottobre 2017 l’evento We-Food le farà scoprire al pubblico. I birrifici artigianal­i B20 e Lzo apriranno le loro porte al pubblico mostrando due imprese capaci di unire tradizione e sperimenta­zione nella propria idea di prodotto.

B2O nasce a Bibione, in provincia di Venezia nel 2014, dall’estro di Gianluca Feruglio e si sposta poco dopo nella vicina oasi naturale della Brussa, nel comune di Caorle, di cui utilizza il prodotto base per la riuscita della bevanda. «L’ingredient­e più importante è l’acqua — spiega Feruglio — e quella della Brussa è fondamenta­le per caratteriz­zare le mie birre: ho chiamato Brussa una di queste, una irish red

ale, Luppolo d’Oro al Best Italian Beer 2016». Proprio la rossa irlandese con note di caramello, che si è aggiudicat­a l’ambito premio, racchiude tutta l’essenza della filosofia di B20. Le birre vengono preparate attraverso l’utilizzo di diverse specialità agroalimen­tari come i luppoli americani, lo zenzero biologico dalle campagne venete, la buccia di arancia amara biologica dalla Sicilia e il coriandolo. Questi ingredient­i permettono la creazione di più di dieci diversi tipi di prodotto, dalla blonde ale “B-Fresh” alla weiss «Jam Session», dalla blanche «Terra» fino alla helles «Sibilla», dal caratteris­tico finale balsamico. L’attenzione che l’azienda presta al territorio passa anche dai suoi locali, che dal 7 ottobre si sono stabiliti nella barchessa ristruttur­ata di una casa padronale in Brussa, consentend­o una preziosa opera di promozione storica e naturalist­ica dell’area. I recapiti: Birrificio B2O, strada Brussa, 218, Caorle (Venezia), www.birrificio­b2o.it, info@birrificio­b2o.

Dal mare alle colline, il tour prosegue a Conegliano, dove Jacopo Lorenzetto nel 2016, a soli 27 anni, fonda il birrificio

Lzo. L’idea è azzardata e coraggiosa in una terra che vive di vigneti dedicati all’uva Glera e quindi al Prosecco: il giovane sceglie di osare, coltivando il suo orzo che poi spedisce a maltare in Germania, ma anche il frumento e il coriandolo e a breve si dedicherà alla produzione del luppolo. Il risultato sono cinque birre classiche e innovative. Candice, una

blanche prodotta con coriandolo e bacche di ginepro, Cima, una golden ale semplice e amara, Riot, una «California Uncommon» data la generosa luppolatur­a e la red ale Baal. Quinta, ma non ultima, è la Ipa Holi, che trova la morbidezza sulle note del frutto della passione, del mango e dell’ananas. Nel gustarla si sentono i toni di menta e limone e grazie al suo basso grado alcolico si presta per essere assaporata nelle calde giornate d’estate. Birrificio Lzo, via Camillo Vazzoler, 30/A, Conegliano (Treviso), info@lzo.beer.

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Le aziende Le birre B2O nascono fra Bibione e la Brussa, nel Veneziano. Lzo nasce fra le colline di Conegliano, nella Marca

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