Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Meno auto e più navette per via Giustiniani
In vista dell’incontro del 3 novembre in Regione, Lorenzoni incontra l’Azienda
Mancano meno di dieci giorni alla riunione del tavolo tecnico istituzionale sul nuovo ospedale di Padova. In attesa dell’incontro fissato dal presidente della Regione Luca Zaia per il 3 novembre prossimo intanto in Comune si iniziano a muovere i primi ingranaggi. Se il sindaco Sergio Giordani si prepara al D-Day operando soprattutto a livello politico, il vicesindaco con delega all’Urbanistica Arturo Lorenzoni continua lavorare sul punto di vista tecnico. L’obiettivo del sindaco e del suo vice è però, ovviamente, lo stesso. Ovvero convincere gli altri protagonisti della partita che la soluzione da loro proposta, cioè quella di rifare il polo medico sanitario nella medesima area di via Giustiniani in cui si trova da oltre duecento anni, sia la migliore. L’impresa sembra impossibile, ma a Palazzo Moroni non si danno per vinti.
Ieri mattina, infatti, nella Sala Bresciani Alvarez del Municipio, si è svolto un summit di quasi tre ore tra Lorenzoni e i vertici (organizzazioni sindacali comprese) di Azienda Ospedaliera, Usl 6 e Iov per affrontare una serie di temi tra cui quello del traffico e dei parcheggi. «E’ inaccettabile che in ospedale, dove peraltro ci sono appena 600 posti auto, entrino ogni giorno migliaia di macchine, contando quelle dei dipendenti, dei pazienti, dei visitatori e purtroppo dei tanti che posteggiano indisturbati lì dentro per poi andare a fare la spesa in centro. Quest’andazzo – scandisce il vicesindaco – deve finire».
Già, ma come? «Innanzitutto facendo i controlli all’ingresso in maniera seria. E poi – spiega Lorenzoni – abituando chi lavora in via Giustiniani, se non altro chi fa i turni diurni, a parcheggiare da un’altra parte». L’idea del vicesindaco è quella di creare un sistema di bus navetta (con relativi abbonamenti a prezzi contenuti) che collegano dei parcheggi scambiatori agli ospedali. «Tra la Cittadella della Stanga, il retro del tribunale, la Fiera, viale della Pace, via Boccaccio e via Venezia ci sono almeno 2.500 posti auto pubblici e privati sottoutilizzati – spiega il leader di Coalizione Civica – L’obiettivo ora è quello di collegarli agli ospedali». (d.d’a.)