Il Padova vola e giocatori liberi tre giorni: Modena in difficoltà, match a rischio

I risultati della domenica sono dolci come il miele. Il Mestre blocca il Pordenone, il Renate frena in casa con il SudTirol, la vetta adesso dista appena un punto e la capolista guidata da Leonardo Colucci, rispetto al Padova, ha disputato una partita in più.

Sono giorni sereni nella città del Santo, talmente sereni che Pierpaolo Bisoli ha concesso tre giorni di riposo alla squadra: un evento che non capitava da diverse settimane. Le attenzioni, però, adesso sono tutte spostate su Modena, dove il prossimo avversario biancoscudato vive momenti di fibrillazione. Oggi Aldo Taddeo, che ha appena rilevato la società da Antonio Caliendo, incontrerà nuovamente i giocatori gialloblù per scongiurare la messa in mora scattata da parte della squadra nei giorni scorsi e che potrebbe addirittura preludere al fallimento del club. Il Modena, insomma, è appeso a un filo: ha perso a tavolino le partite casalinghe con Mestre e Albinoleffe, ha ottenuto il rinvio della partita che si sarebbe dovuta giocare domenica a Fano domenica solo grazie all’intervento della Figc.

Se Taddeo riuscirà a convincere la squadra a ritirare la messa in mora poi avrà un altro scoglio da superare, ossia quello del Comune, che chiede il pagamento anticipato e immediato dei 150.000 euro annui necessari per l’utilizzo dello stadio Braglia. La Giunta comunale modenese si riunirà domani mattina e, a quel punto, si capirà tutto. Se Taddeo riuscirà a infilarsi nella strettoia della doppia impresa di congelare la messa in mora da parte dei giocatori e di pagare l’amministrazione del capoluogo emiliano, allora domenica le porte del Braglia potrebbero riaprirsi e la partita tenersi regolarmente. Al momento non ci sono neppure le porte e va anche falciata l’erba. Se ci fosse, al contrario, una conferma della «linea dura» da parte dei giocatori, ben difficilmente Taddeo pagherebbe il Comune.

Il Braglia rimarrebbe chiuso, con conseguente vittoria a tavolino 3-0 del Padova. Il Modena, a quel punto, sarebbe a un passo dal baratro perché al successivo ko a tavolino, verrebbe escluso dal campionato e retrocesso all’ultimo posto in classifica che peraltro già occupa a quota -1.

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