A Venezia si scatenano tutte le sfumature del jazz Studenti in scena tra Santa Margherita e San Servolo

Avrà tutti i colori del jazz la nuova edizione di Musicafoscari/San Servolo Jazz Fest che da giovedì a domenica animerà Venezia. Si intitolerà «Rainbows» l’edizione 2017 del festival organizzato dall’Università Ca’ Foscari Venezia e da San Servolo srl. Il nome richiama le sfumature che il jazz contemporaneo offre e allo stesso tempo fa riferimento alla musica di Terry Riley, la cui presenza nel festival mette in dialogo l’«indeterminazione» della musica «sperimentale» con quella dell’improvvisazione jazzistica. Quest’anno Musicafoscari/San Servolo Jazz Fest sarà ancora più diffuso rispetto alle edizioni precedenti e avrà come sedi non solo l’auditorium Santa Margherita e l’auditorium dell’isola di San Servolo, ma anche la biblioteca della Fondazione Ugo e Olga Levi Onlus, Ca’ Pesaro - Galleria Internazionale d’Arte Moderna e l’Event Pavillion di T Fondaco dei Tedeschi. L’inaugurazione di giovedì, alle 21 a San Servolo, ospiterà The Claudia Quintet, uno dei gruppi più innovativi sulla scena di New York. Venerdì alle 20 nell’Event Pavilion sarà presentato un omaggio a Terry Riley. Si esibiranno i due gruppi studenteschi, Elettrofoscari e Unive Ensemble, che eseguiranno «Olson III». A seguire l’Ensemble Timegate che interpreterà «Rainbow in curved air» di Philip Glass. Sabato doppio appuntamento, alle 16 alla Fondazione Ugo e Olga Levi con il sassofonista britannico Evan Parker, e alle 21 all’auditorium Santa Margherita per il piano solo di Uri Caine. Domenica si inizierà alle 14.30 a Ca’ Pesaro con Eloisa Manera, alle 16 sempre a Ca’ Pesaro, Fabrizio Ottaviucci al piano solo eseguirà musiche di Alvin Curran e Terry Riley. Ultimo live sarà quello di Steve Lehman & Sélébéyone che chiuderà il festival alle 21 all’auditorium Santa Margherita.