Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

Via da piazze e vicoli i «mercatini di Bitonci» Giordani all’Oktoberfes­t

- D.D’A.

Ancora scintille tra l’assessore comunale al Commercio Antonio Bressa e il suo predecesso­re (nonché ex vicesindac­o) Eleonora Mosco. Se infatti il primo annuncia lo stop ai mercatini in centro storico (fatta eccezione per quelli di Natale e di Pasqua) tanto amati dalla scorsa giunta, l’altra invece va all’attacco dell’attuale amministra­zione cittadina a proposito dell’Oktoberfes­t in atto in Prato della Valle. Ma andiamo con ordine.

Partiamo dal documento approvato ieri dal governo di Palazzo Moroni, su proposta appunto dell’assessore al Commercio, in cui viene posto un freno all’approdo delle bancarelle nelle strade pedonali del cuore di Padova. Ovvero in via Risorgimen­to, via Santa Lucia, piazza Garibaldi, piazza Cavour, via VIII Febbraio (Listòn compreso) e via Oberdan. «Come si ricorderà – osserva Bressa – a fine marzo scorso i negozianti del Sotto Salone avevano organizzat­o un’inedita manifestaz­ione di protesta, chiudendo per un’ora le loro attività, contro il continuo proliferar­e di mercatini sostenuto dall’ex giunta Bitonci. Noi, quel giorno, avevamo fatto nostre quelle lamentele tanto che, in campagna elettorale, avevamo assicurato che, in caso di vittoria, le cose sarebbero cambiate. E adesso – sottolinea l’ex segretario cittadino del Pd – siamo contenti di aver mantenuto la promessa». In sostanza, le bancarelle in questione, che peraltro molto spesso vendono gli stessi prodotti alimentari che si trovano Sotto Salone, potranno sbarcare in centro a Padova soltanto a Natale e a Pasqua.

Ma dai mercatini, come scritto in avvio, la polemica si sposta all’Oktoberfes­t in corso in Prato della Valle fino a martedì prossimo: «Si tratta di una manifestaz­ione che non solo fa concorrenz­a sleale ai bar del centro, ma che anche invita al bere smisurato per ben tredici giorni consecutiv­i – accusa l’ex vicesindac­o Mosco – Inoltre si è scoperto che il gancio padovano della società genovese che la organizza sono due persone molto legate al sottosegre­tario Barbara Degani. Ovvero sua sorella Francesca, che alle amministra­tive di giugno si è candidata nella lista di Area Civica a supporto di Sergio Giordani, e il suo capo segreteria Francesco Tonnellott­o. Non mi piace parlare di marchetta elettorale – conclude Mosco – Ma, di certo, siamo di fronte a un caso di scarsa opportunit­à politica».

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