Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Insulti razzisti all’arbitro, rivolta dei giocatori
Una gara a porte chiuse e settanta euro di multa per insulti razzisti ai danni dell’arbitro, un direttore di gara di origine marocchina, Ayoub Mallouk, della sezione Aia di Rovigo.
È accaduto nel rodigino per fatti accaduti, domenica scorsa, durante la partita di calcio di Prima categoria tra Scardovari e Pontecorr. Il direttore di gara si è visto costretto a interrompere temporaneamente l’incontro chiedendo al capitano della formazione di casa di placare un tifoso che dalla tribuna lo insultava con termini razzisti.
Oltre al capitano sono intervenuti anche i dirigenti della società e così il tifoso è stato convinto ad interrompere le intemperanze nei confronti dell’arbitro. Grazie a questo intervento la gara non è stata sospesa e permettendo allo Scardovari di vedere sospesa, per un anno, la pena.
Se dovessero ripetersi episodi di questo tipo la sanzione entrerà in azione e, probabilmente, potrebbe aggravarsi ulteriormente.
In passato nei campi di periferia episodi di questo tipo non erano poi così rari ma negli ultimissimi tempi le decisioni del giudice sportivo che decide le sanzioni in materia di razzismo appaiono diminuite. La speranza e che l’episodio di cui sopra possa restare un caso isolato.