Furti durante messe e rosari in cella i Bonny&Clyde stranieri

Lei, romena, si fingeva una badante, avvicinava gli anziani in parrocchia e si faceva dire dove abitavano; lui, marocchino, seguiva i loro spostamenti e colpiva quando uscivano di casa per andare a messa. Bonnie e Clyde sono Jawad El Messioui, 30 anni, e la compagna Ionela Roxana Iopsa, 28, entrambi senza fissa dimora, arrestati presso un affittacamere da 550 euro al mese; le vittime accertate sono quattro e vivono tutte nel Piovese, ma il sospetto è che in realtà siano centinaia e non solo in Veneto. I carabinieri di Piove infatti sono convinti che quanto recuperato nell’alcova della coppia (oro e orologi per 30 mila euro) sia solo una parte della refurtiva, non solo perché al momento dell’irruzione El Messioui ha tirato lo sciacquone, ma anche perché i militari hanno trovato un’agenda con un lungo elenco di monili rubati già piazzati sul mercato. Prima di approdare in Veneto, la coppia terribile avrebbe colpito in Toscana, Lombardia e Trentino, cambiando aria solo quando sentiva il fiato degli inquirenti sul collo. Il meccanismo invece era sempre lo stesso: Bonnie e Clyde prendevano di mira case di pregio in zone residenziali, entrando in azione durante le funzioni religiose. Lei faceva il palo, lui si calava dalle grondaie e forzava gli infissi. La svolta è arrivata durante un furto a Bovolenta, ripreso dalle telecamere di sicurezza. Le indagini proseguono, anche per capire se la coppia avesse altri complici.

100 colpi Tra il Piovese, Toscana e Trentino